«You can call me he. You can call me she. You can call me Regis and Kathie Lee; I don’t care! Just as long as you call me» diceva RuPaul Charles, in un’intervista qualche tempo fa.
Il termine non-binario, che identifica tutte quelle persone che non si riconoscono né nel genere maschile né in quello femminile, è qualcosa che ha diversi esempi nel mondo drag: basti pensare alla vincitrice della 10a edizione della versione americana di RuPaul’s Drag Race, Aquaria, o alla concorrente di All Stars 4, Aja, arrivando poi oltreoceano ad altri esempi come Gothy Kendall e Blu Hydrangea.
A questa grande lista di celebrità, si è aggiunto recentemente il nome di Divina de Campo. Personalità televisiva in inglese nota per essere un giudice nella competizione canora inglese All Together Now e, a partire da ottobre, concorrente della prima edizione di RuPaul’s Drag Race UK, Divina ha recentemente fatto coming out sui social media utilizzando una frase molto simile a quella di Mama Ru.
«Ciao sono Divina e appartengo al genere non binario – scrive la drag queen – Significa che i termini uomo o donna non mi appartengono. Sono solo una persona: puoi usare lui, lei, loro… Tutto ciò non mi importa. Ciò che vedi o pensi, non è sempre lo stesso rispetto alle mie esperienze nel mondo. Il modo in cui mi presento a te, non riflette necessariamente la mia realtà».
E alla domanda riguardante il pronome da utilizzare ha detto semplicemente: «Non è uguale per tutti. Se a qualcuno dà fastidio essere mal definito, non fare lo str**zo. È una semplice regola della vita… possiamo essere tutti più buoni».
divina de campo è una drag queen cioè un uomo cisgender che ha creato un personaggio femminile, siamo uomini o donne a prescindere dal look
Ah sì? Ha mai sentito parlare di gender fluid, aka non-binarismo di genere?