Marcella Ovani: «Sono un’icona gay, per questo il rispetto è la prima cosa»

Ha fatto molto discutere uno scambio di messaggi, di cui abbiamo parlato ieri, tra Marcella Ovani e un utente in seguito a un post in cui la cantante delle Lollipop aveva commentato la controversa esibizione di Achille Lauro durante la prima serata del Festival di Sanremo 2020.

Marcella ha deciso di spiegare meglio cosa ha scatenato quei commenti e quale fosse l’intento del suo post. «Mi dispiace aver usato quell’espressione, sicuramente sbagliata e dettata dall’impulsività – ci ha spiegato la cantante – ma non voleva assolutamente essere un’offesa nei confronti delle persone LGBT, a cui tengo molto e mi sento vicina nelle loro battaglie. Mi sono sentita attaccata in maniera aggressiva e per una mia opinione sul gesto di spogliarsi di Achille Lauro, che è stata male interpretata».

«Non avrei mai voluto dar vita a questa polemica – ci ha confidato Marcella – anche perché ho sempre dato il mio contributo per le cause LGBT, partecipando a manifestazioni come il Napoli Pride e il Padova Pride nel 2018 insieme alle Lollipop. Sono una sostenitrice di tutte quelle battaglie che riguardano la violenza e i pregiudizi, in tutte le loro forme, sono infatti iscritta all’associazione Alveare di Milano contro la violenza sulle donne».

Su Achille Lauro, la cantante ha poi aggiunto che quel post non intendeva essere un attacco alla sua persona: «Mi piace come personaggio, ma semplicemente non ho apprezzato il suo gesto di spogliarsi in un contesto come quello del Festival di Sanremo».

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