Lo abbiamo conosciuto dapprima come il volto delle barrette Kinder durante i Mondiali di calcio del 2006, poi anche come attore, modello, detentore di un Guinness World Record per la sfilata più alta del mondo e come concorrente di “Pechino Express – Verso il Sol Levante”; ma ora il giovane Alessandro Egger si diverte a giocare ed esibirsi su Instagram, nelle vesti di drag queen!
Il modello, eterosessuale e fidanzato da qualche tempo con la modella Madalina Doroftei, ha approfittato del momento di attuale quarantena per sfidare una nota influencer rumena su diversi brani quali “Umbrella”, della cantante barbadoriana Rihanna, “I Want to Break Free” del leggendario gruppo inglese The Queen e “Alejandro” della popstar statunitense Lady Gaga.
I video di Alexandra, questo il nome drag scelto dal modello figlio della Gran Dama della Real Casa Savoia, stanno spopolando sul web, anche grazie all’aiuto dell’amico influencer Tommaso Zorzi.
Parlando di questo suo nuovo svago con Il Fatto Quotidiano, Alessandro Egger ha raccontato: «Per conoscere bene una donna bisogna immedesimarsi nel personaggio. Devo dire che è fantastico poter esplorare nuove cose. Tutto è nato senza programmarlo, ma mi sono subito ben allineato con questo personaggio. Questo è un modo per esprimere un’altra parte di me».
«Come ha reagito la mia ragazza? – continua il 28enne – Mi ha appoggiato. Anzi, mi ha pure aiutato a truccarmi. Quando hai il supporto delle persone a te vicine, è tutto più facile». E, nello spirito secondo cui l’arte drag non si basa sull’effettiva omosessualità dell’artista ma bensì sull’espressione di una parte alternativa di se stessi, Alessandro conferma: «Ora mi scrivono le compagne e le mogli di uomini che si vestono da donna. I miei video hanno scaturito una riflessione: sono uno schiaffo all’ignoranza e alla superficialità».
A chi pensa che il fenomeno di Alexandra possa sfociare in una nuova carriera nelle discoteche per il giovane Egger, Alessandro risponde che non ha intenzione di proporlo nelle serate live, ma che un pensierino per un futuro televisivo o sul web lo sta già facendo…
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