La fase 2 senza “congiunti” di Laura, una ragazza trans cacciata di casa

In questo periodo di emergenza mondiale si è cercato di mantenere alta l’attenzione sui casi di discriminazione e tutela delle persone LGBT+, cercando anche di combattere la situazione di isolamento che possono coinvolgere, basti pensare a citazione varie ad articoli. Proseguono, tuttavia, le segnalazioni da parte delle associazioni LGBT: l’ultima in ordine di tempo è quella di Arcigay Roma che ci riporta la storia di Laura (nome di fantasia, ndr).

Laura è una giovane ragazza transgender che, non accettata nella sua identità dai genitori, è stata cacciata di casa, ritrovandosi da sola con difficoltà lavorative. Come riporta Arcigay Roma: «Laura è in condizione di difficoltà economica, e oltre questo non ha “congiunti”. I suoi “congiunti” l’hanno ripudiata, svincolandosi anche dal supporto economico genitoriale».

Laura, una volta rimasta sola era entrata in contatto con un’associazione LGBT+, e conoscendo qui due ragazze era riuscita ad uscire dall’isolamento e a costruire la sua famiglia: i suoi congiunti. Tuttavia la quarantena l’ha lasciata sola, senza lavoro e senza le sue amiche, facendola ripiombare nell’isolamento più assoluto.

Come prosegue Arcigay Roma: «Anche suo fratello maggiore, che la pestava e la discriminava, è solo in una stanza, ma potrà rivedere i suoi genitori. Laura no. Rimarrà sola, e non potrà ricevere neanche il conforto di una chiacchierata con le sue due amiche».

Ancora una storia di discriminazione e di mancata tutela, ancora una storia che non vorremmo raccontare e di cui, sinceramente, siamo davvero stanchi.

NESSUN "CONGIUNTO", MA TANTA SOLITUDINE E DIFFICOLTA'Una giovane ragazza transgender, di poco più di 20 anni. E' stata…

Slået op af ArciGay RomaSøndag den 3. maj 2020

3 thoughts on “La fase 2 senza “congiunti” di Laura, una ragazza trans cacciata di casa

Comments are closed.