È diventato in poco tempo virale il video dell’Instagram Stories di una babysitter di Los Angeles che riprende due bambini a cui stava badando, nel quale insulta e picchia il fratellino che insieme alla sorella maggiore stava eseguendo un balletto visto su Tik Tok.
Nel video, scaricato e caricato su Twitter da un altro utente, si sente la donna inveire contro il piccolo perché, a suo dire, stava ballando in modo poco maschile: «Non fare quella me**a! Cosa ca**o è andato storto con te? Str**zo di un gay!». Commento ripreso nel testo aggiunto sulla storia Instagram, in cui la donna chiedeva conferma ai propri follower di aver fatto bene a dargli uno schiaffo.
Più di 8 milioni di persone hanno visto quel filmato e le reazioni al sono state svariate. Tra i 5mila commenti, oltre ai numerosi messaggi di indignazione per quella violenza verbale e fisica, ci sono stati anche utenti che si sono complimentati per la reazione omofoba.
Venuta a conoscenza di quel video, la madrina del bambino ha avvisato la madre, che era stata in un primo momento confusa per la babysitter. «Sono sua madre e non sono quella dietro la telecamera – ha spiegato la donna in un video – Tutti pensano che fossi io e dicono cose negative su di me, ma non me ne preoccupo. Mio figlio sta bene e viene amato nel modo giusto». La madre del bambino ha poi spiegato di aver denunciato la babysitter alla polizia.
In un altro post, la madrina ha poi aggiunto: «Il mio figlioccio vive in una casa amorevole e indipendentemente dal fatto che sia gay o no». Ma il lieto fine è arrivato in un ulteriore video, in cui il bambino balla sulle note della canzone “Party Girl”, senza nessuna babysitter omofoba nei dintorni.
I’m crying pic.twitter.com/bhAR5mb64q
— YLOVENCHY???? (@ylo_gang_) May 8, 2020
— EG (@filmovrfood) May 9, 2020
— EG (@filmovrfood) May 9, 2020
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