Foto: Comune di Vasto/Facebook

Vasto, vandalizzata la panchina arcobaleno contro l’omobitransfobia dopo soli 5 giorni

In seguito all’approvazione della delibera di adesione del Comune a RE.A.DY – la rete nazionale delle pubbliche amministrazioni anti-discriminazioni per orientamento sessuale e identità di genere – il comune di Vasto aveva inaugurato, lo scorso 15 maggio, una panchina arcobaleno all’interno della villa comunale. Lo aveva fatto all’anti-vigilia della giornata mondiale contro l’omobitransfobia e voleva essere un gesto simbolico per sensibilizzare la cittadina abruzzese all’inclusività nei confronti di tutte le persone LGBT+.

Ma a soli cinque giorni da quell’inaugurazione, la panchina arcobaleno è stata danneggiata a causa di un atto vandalico. Per Arcigay Chieti è un gesto che denota «la mancanza di una coscienza collettiva, di un senso civico e di una responsabilità sociale e individuale che possa spingere qualcun* a danneggiare un bene rivolto all’intera comunità all’interno di un parco pubblico».

«Non sarà certo questo episodio, che ci auguriamo resti estemporaneo, ad interrompere l’iniziativa lodevole promossa dalla Consulta Giovanile e dal Comune di Vasto per la difesa dei diritti e contro l’omofobi» hanno dichiarato l’Assessora alle Politiche Giovanili, Paola Cianci, ed il Presidente della Consulta Giovanile, Mario Enrico Testa, in un comunicato.

Nella nota si legge, inoltre, che «questo episodio è sicuramente uno stimolo in più ad insistere sul tema delle discriminazioni di genere e di orientamento sessuale» e che alcuni cittadini «hanno proposto di partecipare alla riparazione del danno», pertanto la risposta della comunità vastese rappresenta una vittoria: «i fatti continuano a dimostrare che la nostra è da sempre una città per i diritti e per la solidarietà».

Foto: Comune di Vasto/Facebook

 

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