Orrore in Cecenia, 19enne costretto a sodomizzarsi e scusarsi in un video per aver criticato Kadyrov

Non sembra vero, o quantomeno vorremmo non lo fosse. Ci sono tutti i requisiti affinché si parli di immagini da film horror, solo che questa è la vita vera e a volte la realtà supera la finzione. Un adolescente russo è stato costretto a spogliarsi nudo e sodomizzarsi davanti alla telecamera dopo aver criticato Ramzan Kadyrov, il tiranno omofobo dietro la “purga gay” in Cecenia.

Il diciannovenne era moderatore di un canale Telegram antigovernativo che prendeva di mira la Repubblica Cecena, o meglio il suo regime, e per questo è stato costretto a scusarsi in un video emerso lunedì 8 settembre e che in breve tempo è divenuto virale sui social media russi. Le minacce e le punizioni corporali non sono nuove al regime di Kadyrov che non vede di buon grado anche solo articoli o commenti negativi sui social network.

Il filmato, secondo quanto riportato da The Daily Beast, mostra l’adolescente nudo che si scusa in lingua cecena e che successivamente si sodomizza con l’ausilio di una bottiglia vuota. Il ragazzo è stato arrestato all’inizio di questo mese per la sua attività online. Le scene mostrate nel video sono troppo forti persino per gli standard ceceni e pertanto in queste ore si è riaccesa una forte critica verso Kadyrov.

Ekaterina Sokirianskaya, direttrice del Conflict Analysis and Prevention Center, che monitora i canali ceceni di Telegram, ha parlato di gente furiosa: «Molti chiamano a prendere le armi; Posso anche vedere messaggi di altri cittadini nel Caucaso settentrionale che dicono che se i ceceni lo tollerano, sono stati moralmente assassinati». Sokirianskaya ha affermato al Daily Beast di essere stata bombardata di messaggi da parte di ceceni da tutto il mondo.