A Roma arrivano le Giornate di Cinema Queer con Monica Cirinnà, Alessandro Zan e Cristina Prenestina

A partire da giovedì 8 ottobre, Roma dà il benvenuto a una nuova manifestazione LGBT+, i Queer Days – Festival di Cinema e Cultura Queer, quattro giornate di festival multidisciplinare per esplorare la produzione artistica e cinematografica queer della città. L’iniziativa delle Giornate di Cinema Queer nasce dalla collabroazione tra tre diverse realtà LGBT+ della capitale: l’Associazione CineQueer per Roma, la libreria Zalib e i content creator di Frocya.

«La necessità di questo festival – si legge sul sito ufficiale dell’evento – nasce come reazione ai mesi appena passati, durante i quali non è stato possibile scendere in piazza con il éride, difficilissimo reperire gli ormoni per le persone trans, impossibile evadere da situazioni di violenza domestica. Per affrontare un autunno di incertezze, impugniamo come stendardo contro le avversità il pavone albino dalla coda multicolore. Un percorso che si snoderà tra cortometraggi internazionali, talk, spettacoli teatrali, musica dal vivo, mostre, per raccontare la scena queer romana tra personalità emergenti e figure di spicco».

Ad aprire il festival saranno due politici e attivisti LGBT+ d’eccezione: Monica Cirinnà, relatrice della legge sulle unioni civili approvata quattro anni fa, e Alessandro Zan, relatore del disegno di legge contro l’omotransfobia e la misoginia, in discussione alla Camera. Entrambi parteciperanno all’incontro “Che genere di legge?”, moderato dalla drag queen Cristina Prenestina, madrina del festival. Nei quattro Queer Days ci saranno poi le proiezioni di 27 titoli (tra cui il corto di apertura “The tears’ thing” di Clémence Poésy presentato già a Venezia 76), dj set, spettacoli e incontri, tra cui la presentazione del libro “Signorina” di Chiara Sfregola e un reading di storie per bambini.