Nella stessa giornata in cui su Rai 1 Pio e Amedeo, noti per l’utilizzo “ironico” di termini spregiativi omofobi, venivano premiati per il loro linguaggio “innovativo”, su Rai 4 una dichiarazione d’amore di un personaggio maschile a un altro uomo veniva edulcorata in un «Ti voglio bene». Stiamo parlando della scena del diciottesimo episodio di Supernatural 15, nella quale Castiel dice «I love you», con intento romantico, a Dean.
La notizia dell’ennesimo caso di queer-erasure della Rai è arrivato oltreoceano, dove lo stesso interprete della scena modificata, lo statunitense Misha Collins, ha pubblicato un video dove dice «Ciao Italia! Ti amo» e, sempre in italiano, scrive «L’amore è amore in qualsiasi lingua». L’attore ha rinnovato in questo modo il proprio supporto alla comunità LGBT+ e in particolare a quella italiana.
La Rai fa una gaffe, per usare un eufemismo, a livello mondiale. Conseguenza inevitabile di una tradizione di censura nei confronti della rappresentazione LGBT+ nei film e nelle serie, come era accaduto nel 2016 per alcune scene de “Le regole del delitto perfetto”, non andate in onda su Rai 2, o per “Un ciclone in convento”, dove un episodio non fu interamente trasmesso da Rai 1 per la presenza di un matrimonio tra due uomini.
Per non parlare del concertone del 1 maggio, dove nel 2015 a Lo Stato Sociale fu impedito di far salire sul palco delle coppie gay che avrebbero dovuto baciarsi e, pochi mesi fa, Fedez è finito in una controversia, dai risvolti legali, dopo aver citato delle frasi omofobe dette da alcuni esponenti della Lega. Secondo quanto rivelato dal cantante milanese, i vertici avrebbero tentato di censurare il suo discorso: una denuncia sminuita ieri sera da Pio e Amedeo, con allusioni a presunti interessi economici dietro alle sue azioni a supporto dei diritti LGBT+.
-Materiale LGBT censurato dalla televisione italiana-
a thread— els.shankly❦// els loves sara era (@ElsShankly) September 9, 2021
Leggi anche:
-
Bari, aggressione omofobica e transfobica a un giorno dal Pride
-
Lecce, mail omofobica al regista Giuseppe Sciarra: «crepa di AIDS, c**attone»
-
Tutta la mia vita (o quasi): la drag Peperita racconta Giacomo
-
Rivoluzione Familiare, la lotta per le adozioni alle coppie LGBT+ e ai single
-
La nuova linea di lingerie maschile di Rihanna contro gli stereotipi di genere