! * Cronaca

Manfredonia, minacce di morte e auto in fiamme per una coppia gay

Un boato attorno alla mezzanotte tra il 20 e il 21 settembre ha svegliato Cosmo e Maxim, una coppia di ragazzi che vive a Manfredonia e che affacciandosi dalla finestra ha visto la propria auto nuova in fiamme. Davanti a quella visione, il loro pensiero è andato a un episodio di omofobia di alcuni mesi fa: un biglietto sul cruscotto dell’auto con una loro foto presa da Facebook, coi volti cancellati, e la scritta «Ghay (sic!) di me**a, dovete morire».

«Sacrifici e affetti distrutti in pochi minuti – scrive in un post Maxim, ragazzo di origini calabresi trasferitosi in provincia di Foggia per raggiungere il suo compagno – Molto probabilmente si tratta di un reato doloso. Sospetti? Tanti. La mente in questi istanti è in confusione. Episodi ne sono successi in questi mesi ma niente di grave». Il giovane ricorda poi l’episodio della minaccia di morte e si interroga sul motivo di questo gesto: «Del male non non ne abbiamo fatto a nessuno. Mai una parola di troppo, mai situazioni che hanno creato problemi o disagi ad altre persone».

«Ad oggi mi chiedo se sia la nostra omosessualità, se sia la nostra bontà, la nostra bocca a dir sempre la verità anche se scomoda, il nostro amore, l’ideale di casa, matrimonio o coppia non so – scrive Cosmo su Facebook – so solo che abbiamo un limite, e questa sera è stato toccato con tanto dolore, la mia città continua a darmi sempre più delusioni».

Manfredonia non è purtroppo nuova a episodi di intolleranza omotransfobica: lo scorso gennaio una persona queer ha denunciato le numerose porte in faccia ricevute durante la ricerca di un appartamento in affitto, nonostante le garanzie economiche fornite. Una storia che si è poi risolta con successo. L’augurio è che anche Cosmo e Maxim possano trovare la serenità di cui, come ogni altra coppia, hanno diritto.