Candidato consigliere si tocca l’orecchio dopo aver nominato Vendola: «Gesto spontaneo»

La campagna elettorale di Minervino Murge, comune di 8mila abitanti della provincia di Barletta-Andria-Trani, si infiamma dopo le accuse di omofobia rivolte a Luigi Roncatelli, ex sindaco e candidato consigliere della lista SìAmo Minervino, sostenuta da Fratelli d’Italia, per Lalla Mancini sindaca.

Come si può vedere in un video pubblicato su Twitter dal giornalista Simone Alliva, nel corso di un comizio, l’uomo stava parlando di politica regionale e, dopo aver pronunciato il nome di Vendola, si ferma toccandosi il lobo dell’orecchio, per poi riprendere il discorso. Un gesto che, diventato virale sul web, da molti utenti è stato interpretato come allusivo e riferito all’omosessualità dell’ex presidente.

Non è tardata ad arrivare la replica del candidato consigliere che, sebbene non sia presente sui social, è stato informato della polemica. «Sono stato informato di alcune calunnie attribuite alla mia persona da gente che non conosco – afferma Roncatelli in un video – Denuncio la strumentalizzazione di un mio gesto involontario, inteso da alcuni come manifestazione di omofobia».

Il politico afferma poi di aver conosciuto l’ex governatore pugliese, definendolo «una persona squisita» di cui ha stima e ammirazione. Sostiene, infine, che sia stato il commento di chi ha pubblicato il video sui social a far pensare male e non il suo «gesto spontaneo e incontrollato», annunciando di aver sporto denuncia contro l’autore di quel commento che, a suo dire, lo avrebbe diffamato.

Italia 2021
Cita Vendola e allude all’omosessualità toccandosi l’orecchio

Succede a Minervino Murge, Puglia.
Lui è l’ex sindaco Luigi Roccotelli, la lista “Siamo Minervino” è sostenuta da FdI#omofobia #ignoranza
(Lo denuncia Alessandro Porcelluzzi qui https://t.co/6LTXxT6lth) pic.twitter.com/z3bPPjh8tj

— Simone Alliva (@SimoneAlliva) September 28, 2021