Ci stiamo per lasciare alle spalle un anno difficile, per varie ragioni. Un anno che ha messo a dura prova le persone LGBT+ costrette a un lockdown in una famiglia con la quale non hanno ancora fatto coming out o in cui non vengono accettate per la loro natura. Un anno in cui gli artisti queer hanno faticato a poter esercitare la propria professione. Un anno in cui è sfumata la speranza di un riconoscimento da parte dello Stato sulla necessità di una tutela per le vittime di omotransfobia. L’anno in cui ci ha salutato Raffaella Carrà.
Ma è stato un anno anche positivo sotto tanti altri aspetti. Il movimento LGBT+ si è ritrovato nelle piazze e ha dimostrato un’unità senza precedenti. I media pullulano sempre più di personaggi queer e, in particolare, di meravigliose drag queen. Il nostro Paese ha lanciato delle star internazionali, i Maneskin, che abbattono gli stereotipi di genere con il loro look e le loro performance, ma anche delle campionesse che alle Olimpiadi di Tokyo, oltre al tricolore, hanno portato un po’ di bandiera arcobaleno.
Si tratta di un anno che ci ha cambiatə e ci ha resi più consapevoli, sicuramente non un anno perso. Abbiamo quindi deciso di premiare simbolicamente il meglio del 2021, individuando quindici categorie e facendo cinque nomination per ognuna di esse. Ora la palla passa a voi: avete tempo per votare fino alla mezzanotte del 26/12. E che vincano lə migliori!
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