Un ragazzo omosessuale della provincia di Bolzano ha ritrovato la propria auto imbrattata con la parola “Gay” ed alcuni disegni fallici, oltre ad essere stata danneggiata. È la denuncia lanciata oggi da Fabrizio Marrazzo, portavoce del Gay Center, che ricorda i fatti di Aci Catena di pochi giorni fa, quando una coppia è stata violentemente aggredita dopo che un condomino aveva danneggiato il loro veicolo nel tentativo di scoraggiarli a rimanere nella propria abitazione.
«Questa è l’ennesima dimostrazione di come la comunità LGBT (lesbica, gay, bisessuale e trans) è quotidianamente vittima di episodi violenti di omofobia e transfobia in tutta Italia – scrive Marrazzo sul proprio blog – Il Governo ha l’obbligo di approvare al più presto una legge che equipari la discriminazione per orientamento sessuale e identità di genere alla discriminazione razziale, offrendo tutele e sostegno alle persone LGBT, come richiesto dall’Europa».
Il susseguirsi di eventi omofobi smentisce la propaganda montata dalla CEI e da alcune associazioni “Pro Life” che stanno affermando, grazie a interpretazioni strumentali di alcune indagini, che non vi sia nessun allarme di omotransfobia nel nostro Paese. Saremmo felici se così fosse, ma la cronaca ci racconta tutta un’altra storia.
OMOFOBIA: AUTO DEVASTATA A BOLZANO. GOVERNO APPROVI UNA LEGGE SERIAIn provincia di Bolzano un ragazzo ha trovato la sua…
Slået op af Fabrizio Marrazzo i Fredag den 12. juni 2020
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