Attacco omofobo al vicesindaco di Budrio: «Si dovrebbe vergognare a pubblicare foto di ammucchiate»

Luca Capitani, vicesindaco di Budrio, è stato bersagliato da alcuni commenti omofobi in rete per via di un’innocua foto in cui è ritratto insieme a due amici sul letto di un hotel. Un attacco partito da questioni politiche, legate alla presenza di zanzare nel comune in provincia di Bologna, e sfociato nella più bieca omofobia.

«Il vicesindaco sta sempre in balotta con cotanti amici, anche tre in camera – si legge in un primo commento – un po’ di dignità non guasterebbe per le faccende personali, almeno si occupasse di quelle pubbliche». Si aggiunge poi un altro utente, affermando: «Si dovrebbe vergognare il sign Capitani a postare certe foto di ammucchiate in questi tempi».

A denunciare il fatto con un post Facebook è lo stesso Capitani, che ha pubblicato lo scatto “incriminato” per far vedere a tutti di cosa si trattasse e di quanto quelle accuse fossero strumentali. «[La foto] mi ritrae in una camera d’albergo – spiega Capitani – con due amici, amici dal tempo della scuola materna, quelli con cui nella vita ho condiviso tutto, quelli che, quando il tempo ce lo consente, mi ritrovo e facciamo i burloni come abbiamo sempre fatto, anche stando in tre in un letto a dire “cazzate”».

«Non sono certo colpito dai commenti di chi ha scritto – precisa il sindaco – ma sento il bisogno di condannare queste parole per il semplice fatto che, domani, tra un anno, tra due anni al mio posto, potrebbe sedere qualcuno con meno serenità interiore di me che, leggendo certe parole usate a sproposito per colpire l’operato amministrativo, potrebbe anche farsi molti più problemi di quelli che mi faccio io».

Post lungo:Quello a cui ho assistito oggi non lo ritengo un attacco alla mia persona, benché fosse rivolto a me, ma un…

Slået op af Luca CapitaniOnsdag den 19. august 2020