«Procurami 10 kg di banane»: uomo dichiaratamente gay schernito in piazza a Miggiano (LE)

Essere un personaggio politico e fare coming out in una piccola realtà provinciale, come quella di Miggiano, in Salento, non è facile. Eppure Rocco Longo aveva confidato nell’intelligenza dei suoi compaesani quando, durante la campagna elettorale dello scorso anno, aveva deciso di dichiararsi omosessuale davanti a una piazza gremita di gente.

Se in tanti hanno accolto con affetto, o almeno con rispetto, la rivelazione di Rocco, c’è sempre chi sceglie di usare l’orientamento sessuale altri per dare sfogo alla propria grettezza. Era già accaduto lo scorso anno, quando un avvocato lo apostrofò con un termine dialettale sessista, e ora ci risiamo: in quella stessa piazza dove il consigliere ha fatto coming out, un compaesano si è lasciato a dare a volgari e ripetute allusioni in sua presenza.

Due giorni fa, Rocco stava facendo volantinaggio per supportare un candidato alle elezioni regionali, quando si ritrova davanti un uomo che, dopo averlo guardato dall’auto «con fare beffardo», parcheggia e scende mettendosi a urlare verso un amico in comune: «Procurami dieci chili di banane, tante banane perché a me piacciono le banane».

Il consigliere pensa che sia meglio ignorare quella provocazione ed entra in un tabaccaio, ma il compaesano decide che non era ancora abbastanza. «Quando esco – racconta Rocco in un post Facebook – lo ritrovo che continua, a voce ancora più alta, a sproloquiare di banane et similia, ripetendo, ovviamente in maniera sarcastica, quanto quei frutti gli piacessero e facendo chiaramente in modo che io cogliessi quelle sue deliziose locuzioni».

Certo che quell’uomo «abbia allestito il penoso siparietto per ironizzare sulla mia omosessualità», Rocco rivolge un messaggio a chi pensa di poterlo offendere per il suo orientamento sessuale: «Ho spalle talmente forti e tempra talmente coriacea che offese e contumelie mi scivolano addosso come nient’altro rafforzandomi contro la stupidità. A chi si è fatto protagonista di questa ridicola messinscena dico soltanto che non riesco nemmeno a provare vergogna per la sua miserabile esistenza perché mi appassiono soltanto alle cose belle».