«Rimbaud e Verlaine esclusi perché gay, siano sepolti al Pantheon»

In questi giorni sta tenendo banco in Francia una disputa sulla sepoltura di due dei più grandi poeti nazionali: Paul Verlaine e Arthur Rimbaud.

Lo scorso 9 settembre, da un’idea di Jean-Luc Barrè, Frédéric Martel e Nicolas Idier, è partita una petizione, firmata da circa un centinaio di personalità francesi, per far seppellire le spoglie dei due poeti nel Pantheon di Parigi, cimitero delle grandi personalità francesi come Voltaire, Rousseau Dumas e Hugo.

Secondo i firmatari di questo appello l’attuale luogo di sepoltura dei due poeti-amanti non sarebbe adeguato a due personalità del loro calibro e sarebbe un atto di giustizia trovare loro un posto tra i grandi anche in virtù della loro storia d’amore tormentata che li ha resi simbolo di diversità.

A questa richiesta, però, si sono opposti numerosi intellettuali, tra cui anche l’italiano Erri de Luca, convinti che il carattere e le ideologie dei due poeti maledetti siano del tutto incompatibili con ciò che l’istituto del Pantheon rappresenta e il loro ingresso forzato nel luogo di sepoltura sarebbe, dunque, una mancanza di rispetto e una strumentalizzazione delle loro figure.

Chi la spunterà?