Sembra proprio che Twitter abbia deciso di mettere fine alla propria tolleranza nei confronti degli intolleranti, così dopo aver limitato l’account del presidente uscente Donald Trump a causa della rivolta al Congresso da lui sollecitata, ora sta applicando delle misure simili a numerosi account.
In Italia la limitazione temporanea degli account ha colpito l’assessora veneta Elena Donazzan, che ha canticchiato il brano fascista “Faccetta nera” in radio, e il quotidiano Libero, che nella giornata di iera aveva pubblicato – tra le altre cose, un titolo omofobo che recitava: «Alle lesbiche piace divorziare. Aumentano gli addii tra le coppie omosessuali, vogliono il matrimonio ma faticano a gestirlo». Un titolo vergognoso che ci rievoca quello famoso sul PIL che si abbassa mentre «aumentano i gay»; ma non si sa, tuttavia, se è questa la ragione del “ban”.
Recandosi sull’account Twitter di Libero, ora appare il seguente warning: «Attenzione: questo account è temporaneamente limitato. L’avviso qui presente ti viene mostrato poiché l’account in questione ha eseguito delle attività sospette. Vuoi davvero proseguire?». Accettando, tuttavia, la timeline dell’accounto si presenta normalmente, così come continuano ad apparire nelle home dei follower i post pubblicati nelle ultime ore.
"Libero":
Perché l'account Twitter ufficiale del quotidiano @Libero_official è stato "temporaneamente limitato" pic.twitter.com/p9TWyFHTS3— Perché è in tendenza? (@perchetendenza) January 11, 2021
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