L’11 maggio, un tribunale del Camerun ha stabilito una condanna a cinque anni di carcere e una multa di 370 dollari per due donne trans, ai sensi di una legge che vieta le relazioni omosessuali.
Le autorità hanno arrestato la youtuber Shakiro e la sua amica Patricia illecitamente, in quanto non stavano avendo un rapporto sessuale, ma si trovavano in un ristorante. Hanno, quindi, interrogato le donne senza la presenza di un avvocato, le hanno picchiate, insultate e minacciate di ucciderle. Dopo di che, i poliziotti hanno trasferito le due in un carcere maschile sovraffollato in cui hanno subito ulteriori violenze. I pubblici ministeri, infine, le hanno accusate di tentata condotta omosessuale, indecenza pubblica e mancato possesso delle loro carte d’identità nazionali.

Da: Human Rights Watch
Nel 2016 il Camerun ha rafforzato le sue leggi contro l’omosessualità. Ora, per il codice penale, i rapporti tra persone dello stesso sesso sono esplicitamente fuori legge. Nell’ultimo anno, le forze di sicurezza camerunesi hanno arrestato arbitrariamente sempre più persone in base al loro orientamento sessuale o identità di genere. Tra febbraio e aprile 2021 le forze di sicurezza hanno arrestato almeno 27 persone, picchiandole e sottoponendo alcune a esami anali forzati.
Il processo a Shakiro e Patricia sembrerebbe avere, però, una connotazione politica. Shakiro, infatti, ha spesso parlato della situazione delle persone LGBT+ in Camerun e il suo grande seguito potrebbe aver infastidito le autorità camerunesi.
+A prescindere da ciò, Shakiro e Patricia sono vittime di un sistema che non tollera l’esistenza di persone LGBT+. Le associazioni internazionali dovrebbero premere affinché il Camerun abbandoni la sua politica omotransfobica e contro i diritti umani, come richiedono da anni a gran voce gli attivisti e le attiviste.
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