Lesbofobia ad Ancona: 14enne sferra un pugno in pieno volto a una ragazza

Lo scorso sabato pomeriggio ad Ancona un 14enne, spalleggiato da un folto gruppo di amici, ha colpito con un pugno in pieno volto una 16enne dopo avere usato delle espressioni lesbofobiche. La giovane, infatti, camminava tenendosi per mano con un’altra ragazza e aveva con sé una borsa arcobaleno, ed è per questo stata percepita come lesbica.

L’episodio di omofobia, o meglio di lesbofobia, si è registrato in corso Garibaldi, in pieno centro, davanti agli occhi increduli dei passanti. Uno di questi è intervenuto evitando ulteriore violenza sulla vittima, che dopo il colpo è caduta a terra.

Come riportato da Il Resto del Carlino, la vittima, che aveva il volto tumefatto, è stata trasportata in ospedale dal 118. Il 14enne, invece, è stato identificato dai carabibieri e ora si attende una denuncia da parte della famiglia della ragazza per procedere con un’azione legale. L’associazione Arcigay Comunitas Ancona ha offerto supporto legale e psicologico alla 16enne.

Un altro episodio

La stessa associazione LGBT+ anconetana ha denunciato un altro fatto avvenuto ieri sera. «Durante un nostro incontro tra soci/e, un gruppo di ragazzi di giovane età ha scagliato una bottiglia di birra contro alcuni di noi posizionati all’esterno della sede – ha raccontato il segretario Matteo Marchegiani attraverso un post – Il lancio è avvenuto dall’alto frantumando la bottiglia e disperdendone le schegge. Fortunatamente né la bottiglia né le schegge hanno colpito i presenti». Le ragioni del gesto sono sconosciute e Arcigay Comunitas Ancona auspica che si sia trattato di un gesto non legato a motivazioni omotransfobiche.