Gemelli gay tra fantasie erotiche e tabù: due doppie interviste

I gemelli hanno sempre affascinato l’immaginario collettivo. Due persone unite non solo dal vincolo di sangue, ma anche dalla condivisione del primo respiro, hanno destato da sempre ogni tipo di curiosità, tanto da inserirli in racconti e miti: Artemide e Apollo, Castore e Polluce, le gemelle Kessler, giusto per fare qualche esempio. Ma cosa accade si condivide anche l’omosessualità?

L’idea di vedere gemelli del tutto identici fare sesso tra di loro o con un terzo, ha da sempre stuzzicato le fantasie del gay medio e l’industria pornocinematografica se n’è resa conto, tanto da inserire nei propri cataloghi non solo coppie, ma anche terzetti di gemelli che si divertono in rapporti più o meno incestuosi.

Giunta alle orecchie di Roserade una segnalazione secondo la quale una coppia di gemelli nel barese avesse addirittura una lista d’attesa per poterli incontrare in un ménage à trois, il nostro admin mascherato ha deciso di intervistare due coppie di fratelli, entrambi omosessuali, per capire se l’episodio fosse isolato o meno. Per garantire l’anonimato indicheremo con Gemello 1 e 2 la prima coppia di gemelli, con Gemello A e B la seconda.

 

L’intervista

Roserade: Chi per primo ha fatto coming out con l’altro? È stato imbarazzante?

Gemello 1: È successo come in Mine Vaganti, ma prima di Ozpetek (sorride, ndr). Imbarazzo no, magari incertezza su come farlo.

Gemello 2: Difficile dire chi dei due abbia fatto per primo coming out, la comunicazione tra noi è spesso stata non verbale, quindi, implicitamente, ognuno sapeva dell’altro. Ricordo, però, che quando lui disse di voler andare al Pride la mia prima reazione fu di paura e risposi quasi inibendolo, dicendogli di stare attento senza parlare di me. Dopo alcuni anni in cui non si parlò della questione, mi presentai a casa con un ragazzo. Volevo spianargli la strada e cercando di proteggerlo, anche se non ne aveva bisogno.

Gemello A: Di mio fratello l’ho capito fin dalla tenera età, mentre lui ha saputo di me solo quando ho fatto coming out con lui. Non è stato imbarazzante, ma un momento molto soddisfacente.

Gemello B: Sapeva di me perché l’aveva capito da tempo. Successivamente lui ha fatto coming out con me dopo essere stato fidanzato con delle ragazze in passato. Non è stato imbarazzante, per quel che mi riguarda.

 

R: Quanto il vivere la stessa situazione ha unito il rapporto? In cosa, invece, vi ha allontanato?

G1: Il rapporto tra gemelli è speciale comunque. Quest’aspetto non ha influito.

G2: Da allora sicuramente la comunicazione è migliorata, centrata sulla tranquillità e normalità della situazione.

GA: Il vivere la stessa situazione ha unito molto il rapporto, decisamente.

GB: Siamo due fratelli, ci vogliamo bene e ci sosteniamo a vicenda, come è sempre stato.

 

R: Vi è mai piaciuto lo stesso ragazzo? Come avete reagito?

G1: Succede, ma succede più spesso di non capire che cosa veda di attraente l’altro nel ragazzo che gli piace. Quando succede andiamo in ordine di arrivo.

G2: Difficile, avendo gusti diversi.

GA: Fortunatamente non è mai capitato poiché abbiamo gusti molto diversi.

GB: No, non è capitato che ci piacesse lo stesso ragazzo. Almeno fino a oggi.

 

R: Quanta competizione c’è tra di voi e quanto, invece, vi spalleggiate?

G1: Competizione non ce n’è, ognuno vorrebbe vedere l’altro felice. Se ci piace qualcuno magari ci assicuriamo prima che l’altro non ci stia già provando (ride, ndr).

G2: Competizione tra me e lui? Forse, ma essendo poi stati per molti anni in città diverse non ce ne siamo accorti. È da quando siamo tornati a vivere nella stessa città che la situazione si sta facendo complicata! In generale, però, avere un fratello simile anche dal punto di vista della sessualità, aiuta molto e ci si diverte insieme.

GA: Non c’è competizione e ci spalleggiamo molto, soprattutto coi genitori.

GB: Non discutiamo quasi mai, per lo più ci veniamo incontro.

 

R: Come vivono i vostri genitori la situazione di avere non uno, ma due figli omosessuali?

G1: Ne hanno anche uno etero e ognuno di noi ha il corredo.

G2: A parte le normali perplessità di tutti i genitori (paura per l’accettazione in società o per le malattie a trasmissione sessuale) non hanno posto nessuno ostacolo, anzi nel tempo ci hanno sostenuto e aiutato.

GA: I nostri genitori su di lui sono certi, su di me hanno dei dubbi. In generale vivono bene la situazione.

GB: Abbiamo un buon rapporto con i nostri genitori. Anche se non abbiamo fatto coming out credo che di me l’abbiano capito già da un po’. Non è facile parlare di omosessualità con loro.

 

R: Come immagini il tuo futuro? E quello di tuo fratello?

G1: All’inizio speravo fosse etero per avere dei nipotini. Adesso spero comunque di avere dei nipotini.

G2: Non lo so, non dipende dalla sessualità ma dalla difficoltà di trovare una persona con cui stare bene. Fino a poco tempo fa mi immaginavo bene, nel futuro, con il ragazzo con cui stavo, magari anche con dei figli. Adesso la prospettiva è un po’ cambiata, ma continuo ad avere un’idea di futuro banale e comune, lo stesso che auguro a mio fratello.

GA: Immagino il mio futuro accanto alla persona adatta a me, forse in Italia, forse no. Idem per mio fratello.

GB: Spero sia felice, così come lo spero per me.

 

R: È mai successo che vi confondessero e parlassero di dettagli intimi all’uno al posto dell’altro?

G1: È successo anche che ci insultassero scambiandoci uno per l’altro.

G2: Ci confondono, sì, soprattutto in chat (ride, ndr) ma di dettagli intimi non ne so quasi niente e preferisco rimanerne all’oscuro.

GA: Non è mai successo che ci confondessero perché siamo abbastanza diversi.

GB: Ogni tanto le persone ci confondono ancora, ma non ci offendiamo.

 

R: Ora una domanda delicata: è mai capitato di provare attrazione per tuo fratello o è considerato comunque un tabù, visto il legame di sangue?

G1: Mai capitato.

G2: Mai passato per la testa. Non è un tabù, è che non viene proprio.

GA: Non mi è mai capitato di provare attrazione nei confronti di mio fratello, a prescindere dal considerarlo un tabù o meno.

GB: Sinceramente non provo attrazione verso lui, pur essendo un bel ragazzo. Non penso sia un tabù, ma non sarebbe facile avere poi una rapporto fraterno con uno per cui si ha attrazione.

 

Da queste risposte sembrerebbe quindi che i porno con i gemelli che si divertono tra loro o con un terzo sono solo minoranze e fantasie, come quelle sugli idraulici e i dottori. Tuttavia, in separata sede, uno dei quattro ha ammesso di aver avuto fantasie di rapporti a tre col fratello protagonista. Possiamo dunque affermare che la realtà non è poi così distante dalla finzione.

Roserade

 

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