Miguel – nome di fantasia da lui usato per non essere inseguito dalle stigmatizzazioni e dalla sierofobia – ha raccontato all’emittente televisiva canadese CTV di aver scoperto di essere affetto da HIV a 84 anni e di aver iniziato da allora la cura contro il virus.
Il “paziente di Lisbona” – così è stato chiamato dai medici – dopo aver appreso dell’infezione, si è informato e ha deciso di iniziare il percorso chemioterapico atto a contenerla. Nonostante lo scetticismo iniziale dei medici, sedici anni dopo possiamo dire che la scelta sia stata più che saggia.
Arrivato alle cento candeline sulla torta, infatti, l’uomo vive in piena autonomia e salute, con una carica virale non rilevabile ed è la dimostrazione del fatto che, seguendo un adeguato percorso terapeutico, con l’HIV si possa non solo sopravvivere, ma anche vivere una vita lunga e serena.
Feliz aniversário Miguel!
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