Il boicottaggio è servito: il Brunei ha ritirato la pena di morte per i gay

Marcia indietro del Brunei sulla legge che prevedeva la morte per lapidazione per chi consumava rapporti omosessuali introdotta lo scorso mese avente come base la sharia islamica.

Come annuncia la BBC, Hassanal Bolkiah, nel discorso per l’inizio del Ramadan, ha, infatti, esplicitamente esteso la moratoria che prevede di non mettere in atto la pena capitale anche sui reati di “omosessualità” e “adulterio”.

Quest’inversione di rotta fa seguito a una protesta internazionale che ha visto, tra gli altri, George Clooney ed Elton John chiedere apertamente di boicottare le strutture di lusso con legami con il Brunei, stato colpevole di una vera e propria violazione dei diritti umani. 

Il sultano, però, pur avendo esteso la moratoria sulla pena di morte per i gay, ha voluto nuovamente sottolineare che il merito delle nuove riforme che implementano la pena di questo “reato” già punibile da tempo con una reclusione di 10 anni.

 

Photo: Ahim Rani

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