Praticava rapporti orali per “succhiare via i demoni” dai fedeli, denunciato

Sembra quasi la sottotrama di un porno di serie B, ma, purtroppo, è tutto vero. Il reverendo William Weaver della Chiesa Presbiteriana di Linden, nel New Jersey, è stato denunciato da tre parrocchiani che, andati da lui per un consulto privato, si sono sentiti dire dal pastore 69enne che avrebbe dovuto succhiare via i demoni attraverso il loro seme, come riportato da Newsweek.

Il rituale, secondo le testimonianze, coniugava rituali dei Nativi Americani con delle citazioni di testi sacri e prevedeva che il posseduto si sdraiasse nudo con un amuleto angelico sulla fronte e delle pietre sulle mani e sulle caviglie. A quel punto il pastore, attraverso un rapporto orale, provvedeva a “succhiare via i demoni” che assillavano il fedele giunto nella chiesa in cerca di conforto, allo scopo di «rivestirli dell’intera armatura di Dio, contro le insidie del Diavolo», come scritto nella lettera agli Efesini. 

Il primo a denunciare l’accaduto è stato AJ Meeker, che aveva iniziato a frequentare la chiesa e il pastore a circa 20 anni, nel 2000, a causa di alcuni problemi famigliari. «Avevo bisogno di essere sicuro che non accadesse più a nessun altro, non potevo più stare in silenzio», scrive in una dichiarazione. 

Un altro fedele, Jared Staunton, racconta dei retroscena ancora più inquietanti, sostenendo che dopo l'”esorcismo”, il reverendo, guardandolo negli occhi, abbia detto «Non devi avere più paura di nulla, sono il tuo protettore, adesso», per poi baciarlo sulle labbra.

I tre uomini, insieme a una donna che racconta di aver subito la stessa esperienza, hanno presentato a giugno una causa alla Corte Superiore della Contea del Middlesex, denunciando oltre che Weaver, anche la Chiesa Presbiteriana di Linden, quella di Elizabeth, che ha giurisdizione sul territorio di Linden, e la Chiesa Presbiteriana degli Stati Uniti, che non potevano non sapere dei particolari comportamenti del ministro, ancor più tenendo conto che, a seguito delle indagini, è stato ritrovato del materiale pornografico gay sul computer della Chiesa nell’ufficio di Weaver.

 

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