Q-Force, quando il male si combatte a colpi di spie LGBT

Il nostro amato Jack, della serie Will e Grace, torna ancora una volta dopo il grande successo della serie fantasy “Grimm” dietro il banco di produzione con una nuova serie animata che sbarcherà presto su Netflix, dal titolo Q-Force.

Il progetto, co-firmato dall’autore della serie comedy poliziesca “Brooklyn Nine-Nine” Gabe Liedman, ruota attorno ad un agente segreto gay ed un numero, non bene precisato, di spie LGBT: esso si unisce ad altri e diversi titoli animati per adulti quali “Big Mouth”, “Disincanto”, “Bojack Horseman”, “ParadisePD” ed altri ancora.

«Una spy story per la tv è così difficile, perché sono così costose – racconta l’altro produttore Todd Milliner a Deadline – Stavamo pensando a come realizzare una spy story gay, e l’unico modo per farlo era in versione animata, perché potremo realizzare tutte quelle folli e divertenti scene che vediamo in un film di James Bond. Possiamo viaggiare, possiamo avere grandi scene d’action. L’animazione ci sta permettendo quella libertà».

Al centro della trama, dunque, c’è un agente segreto gay – doppiato dallo stesso Hayes – che lavora insieme a un gruppo di spie LGBTQ che, sottostimati dai loro colleghi, si trovano a dover compiere imprese di alto livello, sia nell’ambito professionale che in quello personale.

Sean Hayes, ha inoltre dichiarato che questo stesso progetto vuole essere una sorta di trampolino di lancio per delle serie e dei film in questo genere con un protagonista, appartenente al mondo LGBTQ+, anche se attualmente ciò inizia ad essere un po’ complicato nell’industria.

Gli episodi, inizialmente 10 commissionati, avranno una durata di circa 30 minuti ciascuno, mentre il cast e la data di rilascio sono ancora momentaneamente sconosciute.

 

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