Nuova esibizione live per Sinéad O’Connor, questa volta a Good Morning Britain, a distanza di qualche settimana da quella a The Late Late Show che aveva visto il suo ritorno sulle scene dopo un lungo silenzio costellato di gravi crisi personali. Il brano prescelto è sempre l’iconica Nothing Compares 2 U, scritta da Prince ma portata al successo planetario proprio dalla cantautrice irlandese, che per l’occasione ha mostrato una voce in grande spolvero e una grinta ritrovata.
A catturare l’attenzione però è stato anche il suo abbigliamento, costituito da un hijab nero – risale infatti allo scorso anno la sua conversione all’Islam, dopo un lungo e travagliato rapporto col cattolicesimo – abbinato a una maglietta con sgargianti strisce arcobaleno. Una scelta non casuale, avendo la O’Connor dichiarato già nel 2014 l’intenzione di frequentare le donne, dopo una vita di alti e bassi con l’altro sesso – inclusi i 4 figli avuti da altrettanti uomini – ed essendosi alternativamente definita lesbica o «per tre quarti etero ed un quarto gay» in passato.
Diritti LGBT e Islam (o, più in generale, le religioni monoteiste) non sono mai andati molto d’accordo, ragion per cui una simile scelta appare quantomai insolita e coraggiosa. Durante l’intervista in coda alla performance, la stessa Sinéad ha parlato con entusiasmo dei suoi nuovi confratelli musulmani, «persone molto tenere e amorevoli, nonostante ciò che si possa pensare», da cui ha avuto solo reazioni positive dopo la conversione. Un termine che, specifica, non è propriamente esatto: «Nell’Islam non la si chiama conversione, ma reversione, ritorno. L’idea è che tutti nascano musulmani. Anch’io lo sono stata per tutta la mia vita, ma prima non me ne rendevo conto».
Sinead O’Connor – Nothing Compares 2 U (live at Good Morning Britain): guarda il video
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