Beatrice Lorenzin entra nel PD, Cirinnà: «Spero sia consapevole»

Per un cattodem che va, una cattodem che arriva. Se con l’addio di Matteo Renzi il Partito Democratico poteva tornare a essere una forza politica di centro-sinistra (non solo sulla carta), con l’arrivo di Beatrice Lorenzin pare che questa occasione sarà sprecata. L’ex-ministra della salute dei governi nati dal patto del Lazzareno vuole infatti trascinare il PD verso il centro, come dichiarato oggi sui propri canali social: «Rafforzare i dem, allargando il campo dei moderati, è l’unico modo possibile per fermare Matteo Salvini. Per questo entro nel PD».

L’ex del Popopo delle Libertà di Silvio Berlusconi, poi passata al Nuovo Centro Destra e successivamente ad Alternativa Popolare, cambia dunque di nuovo casacca. Certamente non è una buona notizia per i diritti LGBT, in quanto è una sostenitrice del Family Day, contraria a ogni forma di adozione omogenitoriale, dalla stepchild adoption fino alla Gpa, e protagonista di una clamorosa gaffe in occasione del fertility day.

Monica Cirinnà ha voluto calmare i malumori dei propri sostenitori con un post su Facebook. «Il Partito democratico è una comunità aperta e plurale – scrive la senatrice – lo ripetiamo spesso. Ma il pluralismo deve fondarsi su alcuni punti fermi, che orientano la discussione interna e l’azione politica. Molti di questi punti fermi, anche e soprattutto sui temi dei diritti, dell’eguaglianza e delle libertà, sono enunciati con chiarezza nel programma con il quale Nicola Zingaretti ha vinto il congresso. L’ingresso di Beatrice Lorenzin nel Partito democratico va letto in questa luce, senza anatemi». Il post prosegue con quello che sembra un avvertimento nei confronti della neo compagna di partito: «Spero che Lorenzin sia consapevole del tipo di comunità politica di cui entra a far parte, dei suoi principi e dei suoi valori».

 

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