Pordenone, amante gay estorceva uomo sposato minacciandolo di outing

Condannato a 3 anni 4 mesi e 2mila euro di multa l’uomo che estorse denaro a un pensionato con la minaccia dell’outing. La vicenda risale all’estate del 2013, quando il pensionato conobbe l’imputato, un 63enne dell’hinterland di Pordenone. La storia extraconiugale, partita inizialmente senza intoppi, si trasformò ben presto in un incubo per il pensionato quando l’amante iniziò a chiedere del denaro, usando talvolta metodi violenti.

Tra luglio e ottobre di quell’anno le pressioni e le intimidazioni sono state eccessive, fino a sfociare nella vera e propria estorsione quando l’imputato minacciò l’ex amante di divulgare fotografie che lo riguardavano. Difficile quantificare il denaro speso per evitare l’outing con i familiari, tra contanti, circa 700 euro, bollette pagate e ricariche telefoniche. Il pensionato, terrorizzato dal fatto che il suo segreto potesse venir fuori, anche a causa delle numerose visite e telefonate nei più disparati orari da parte dell’imputato, fu anche costretto a rivolgersi a un neurologo che gli prescrisse degli antidepressivi.

Ritenute credibili le pressioni e le intimidazioni a cui il pensionato è stato sottoposto, il giudice monocratico Alberto Rossi ha condannato l’uomo confermando l’accusa di stalking, estorsione e violazione di domicilio, come riporta Il Gazzettino. Alla parte civile sono state riconosciute una provvisionale immediatamente esecutiva di 10mila euro e le spese legali quantificate in 5mila euro. Il giudice ha altresì disposto che i danni verranno valutati e quantificati dal giudice civile.

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