Nuova aggressione da parte di un branco di bulli ai danni di un ragazzino quindicenne nella provincia di Teramo
In base a quanto riportato dalle forze dell’ordine che hanno avviato le indagini, nonostante non sia stata formalmente sporta alcuna denuncia, il ragazzo sarebbe uscito di casa per fare una passeggiata intorno alle 16 e avrebbe incontrato il gruppo di suoi coetanei. Dopo una breve conversazione, uno dei ragazzi del gruppo avrebbe sferrato un pugno in pieno volto alla vittima, procurandogli delle ferite sia interne che esterne alla bocca, causate dall’apparecchio del giovane.
Sempre secondo i carabinieri, la scena avrebbe preso luogo sotto gli occhi di numerosi testimoni, che in un exploit di disimpegno morale non sarebbero intervenuti per aiutare il ragazzo. Solo un ragazzo ha aiutato il malcapitato, chiamando i primi soccorsi.
A seguito dell’episodio, la madre ha scoperto sul telefono del figlio messaggi vocali e video com minacce nei confronti del figlio. Cosa che fa pensare ad una lunga storia di bullismo.
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1 thought on “Bullismo in Abruzzo, è a terra sanguinante ma nessun passante lo aiuta”