Cardito, prima di uccidere il figlio della compagna gli urlava «ric**ione»

Un anno fa a Cardito, nel napoletano, il piccolo Giuseppe Dorice di 7 anni moriva in seguito alle percosse subite dal compagno della madre. Oggi, nel corso del processo emergono delle scioccanti verità: appare evidente che ciò che spingeva l’uomo, Tony Essobti Badre 24 anni, a questi atti violenti nei confronti del bambino deceduto e della sua sorellina Noemi fosse un vero e proprio odio ingiustificato.

Quella che in un primo momento poteva sembrare la tragica conclusione di una lite violenta scoppiata tra Badre e la compagna Valentina Casa, madre dei due bambini, anch’ella sotto processo per atti omissivi, prende sempre più la forma dell’inevitabile conseguenza di una serie di ripetute e insensate violenze. Non è stato, infatti, un episodio isolato, l’uomo era solito picchiare i bambini e scattare loro foto o riprenderli impauriti in dei video, con tanto di insulti a seguito.

Questi filmati sono stati mostrati durante l’ultima udienza dinanzi alla Corte d’Assise di Napoli a prova del fatto che le violenze sui due minori erano ripetute e frequenti. In un video si può ascoltare Tony urlare contro il piccolo Giuseppe, paralizzato dalla paura, frasi del tipo «Comm’è bellil ‘o ric**ione». Immagini e audio forti che testimoniano le molestie fisiche e psicologiche che hanno dovuto sopportare il piccolo e la sua sorellina, sopravvissuta alla tragedia.

1 thought on “Cardito, prima di uccidere il figlio della compagna gli urlava «ric**ione»

  1. Grazie per averci informati. Ma ora che succedera’, il bruto, l’essere immondo, che si e’ coomportato da mostro con l’unione della sua compagna (la madre !!!), verra’ come sarebbe giusto punito ? Oppure accadra’ come al solito… cioe’ che la nostra candida e onesta giustizia “non ” fara’ il suo corso…e come e’ gia’ accaduto, sara’ una triste e squallida conclusione di una pietosa storia…a cui oramai purtroppo, siamo abituati; anche dopo i ripetuti casi di aggressioni a persone che hanno semplicemente avuto la colpa di nascere gay. A questo punto, evitate voi di neg.zone, di pubblicare delle notizie che fanno solo del male…un male psicologico…perche’ facendolo, e’ come mettere il dito dentro ad una piaga

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