David di Donatello 2020: Diodato e Jasmine Trinca vincono per La Dea Fortuna

Il Traditore ha trionfato ai David di Donatello 2020, in un’edizione particolare dove la premiazione è stata effettuata in via telematica a causa delle restrizioni per far fronte alla pandemia di Covid-19. Il film sul mafioso e collaboratore di giustizia Tommaso Buscetta ha portato a casa ben 6 premi tra quelli più ambiti, tra cui quello per il miglior film. Ottimo risultato anche per Pinocchio, che si è aggiudicato 5 premi tecnici.

A La Dea Fortuna, film a tematica LGBT+ di Ferzan Özpetek, sono andati due riconoscimenti: il brano “Che vita meravigliosa” di Diodato – già vincitore di Sanremo 2020 – è stato premiato come miglior canzone originale, mentre Jasmine Trinca si è aggiudicata il premio come miglior attrice protagonista, nel ruolo di Annamaria.

Diodato ha ringraziato il regista in un post Instagram: «Due delle più grandi passioni della mia vita si sono incontrate di nuovo e mi hanno regalato questa emozione, questa gratitudine. E nel manifestarla, non posso che partire da Ferzan Ozpetek, che ringrazio non solo per avermi permesso di posare le mie note e le mie parole sulle sue immagini, ma per tutto il suo cinema, per tutta la sua passione, per quel fuoco e quello sguardo sulla vita che da sempre mi ispira».

«Non posso non pensare a Ferzan Ozpetek, a Edoardo Leo e a Stefano Accorsi» ha affermato Jasmine Trinca durante il collegamento, nel corso del quale ha abbracciato sua figlia, dedicandole il premio appena vinto.

David di Donatello 2020: tutti i premi

Miglior film: Il Traditore

Miglior film straniero: Parasite

Miglior attore protagonista: Pierfrancesco Favino (Il Traditore)

Miglior attrice protagonista: Jasmine Trinca (La Dea Fortuna)

Miglior attore non protagonista: Luigi Lo Cascio (Il Traditore)

Miglior attrice non protagonista: Valeria Golino (5 è il numero perfetto)

Miglior direttore della fotografia: Daniele Ciprì (Il Primo Re)

Miglior sceneggiatura originale: Ludovica Rampoldi, Valia Santella, Francesco Piccolo, Francesco La Licata (Il Traditore)

Miglior sceneggiatura non originale: Maurizo Braucci, Pietro Marcello (Martin Eden)

Miglior regia: Marco Bellocchio (Il Traditore)

Miglior regista esordiente: Phaim Bhuiyan (Bangla)

Miglior documentario: Selfie di Agostino Ferrente

Miglior cortometraggio: Inverno di Giulio Mastromauro

David Giovani: Mio fratello rincorre i dinosari di Stefano Cipani

Miglior canzone originale: Che vita meravigliosa di Diodato (La dea fortuna)

Miglior musicista: L’orchestra di Piazza Vittorio (Il flauto magico di Piazza Vittorio)

Miglior produttore: Andrea Paris, Matteo Rovere Casa di produzione Groenlandia, Gapbusters, Rai Cinema, VOO, BeTV, Roman Citizenper (Il Primo Re)

Miglior montatore: Francesca Calvelli (Il Traditore)

Miglior Scenografo: Dimitri Capuani (Pinocchio)

Migliori effetti visivi: Rodolfo Migliari e Theo Demeris (Pinocchio)

Miglior suono: Angelo Bonanni D’Onofrio, Mauro Eusepi e Michele Mazzucco (Il Primo Re)

Miglior Truccatore: Dalia Cooli Mark Coulier (Pinocchio)

Miglior Costumista: Massimo Cantini Parrini (Pinocchio)

Miglior acconciatore: Francesco Pegoretti (Pinocchio)

David dello spettatore: Il Primo Natale di Ficarrra e Picone

David Speciale a Franca Valeri