Roma, coppia adesca un uomo su un’app di incontri per rapinarlo e stuprarlo

Un incontro su un’app di incontri si è trasformato in un incubo per un 44enne romano che, dopo aver conosciuto una coppia di uomini di 42 e 28 anni, a inizio novembre ha deciso di incontrarli in un B&B del quartiere Appio-Latino, inconsapevole che si trattasse di un piano.

Secondo quanto riportato dal Messaggero, dopo essersi incontrati nell’alloggio, la coppia avrebbe cercato di sedare il 44enne con un panno imbevuto di narcotizzante. L’uomo è però riuscito fortunatamente a svincolarsi e a correre in strada, dove ha incontrato una pattuglia della polizia. I militari hanno quindi fatto irruzione nel B&B, dove insieme ai due aggressori hanno trovato delle sostanze stupefacenti, tra cui la GHB, meglio conosciuta come la droga dello stupro.

Il 42enne e il 28enne, attualmente in custodia cautelare, si trovano in questo momento in due diverse carceri del Lazio. Dovranno rispondere in tribunale dall’accusa di rapina aggravata, tentata violenza sessuale e lesioni personali. La vittima, invece, ha avuto una prognosi di 14 giorni.

App di incontri e sicurezza

Quello della capitale purtroppo non è il primo caso di incontro su un’app che si trasforma in un’aggressione o in una tentata rapina. Alcuni mesi fa, in provincia di Caserta, a distanza di poco tempo due uomini sono state vittime di un gruppo di 3 ragazzi che, dopo averli adescati su un’app di dating, li hanno rapinati. Se il primo se l’è cavata con la sottrazione di 80 euro, il secondo è stato picchiato, rinchiuso nel bagagliaio della propria auto e rapinato per una somma di quasi mille euro. In provincia di Bergamo, invece, lo scorso anno un 21enne è stato arrestato dopo aver adescavato alcune vittime su un sito di annunci per incontri gay e averle minacciate per farsi dare delle somme di denaro tra i 50 e i 150 euro.