Dopo le critiche per delle dichiarazioni riportate in un’intervista per Repubblica, Mahmood ha pubblicato delle Instagram stories per chiarire di essere stato frainteso e di non aver mai pronunciato un virgolettato che ha fatto molto discutere nella mattinata di oggi.
Il quotidiano, che aveva intervistato il cantautore in merito al suo supporto al disegno di legge contro l’omotransfobia, aveva riportato un’affermazione piuttosto grave e pericolosa: «Essere omosessuali è una scelta indipendente e libera, a volte ci si nasce proprio».
Come vi avevamo già fatto sapere sui nostri canali social, una fonte non ufficiale ci aveva messo al corrente del misunderstanding, ma ora a parlare è proprio il diretto interessato. «Ieri ho fatto un’intervista su Repubblica su un tema che mi è molto caro – afferma Mahmood nel video – Questa mattina mi sveglio, la rileggo, e vedo una risposta riscritta in una maniera completamente errata. Io non ho mai detto che l’omosessualità sia una scelta».
«Ovviamente l’omosessualità non è una scelta ma ci nasci – sottolinea il cantautore – Quindi mi è sembrato un po’ assurdo. Capita ogni tanto quando si fa un’intervista al telefono di essere un po’ fraintesi». A quel punto Mahmood ha pubblicato l’intervista con la dichiarazione rettificata. Tutto bene quel che finisce bene.

33 anni, salentino a Torino, matematico e attivista LGBT+. Vivrei volentieri ogni giorno come fosse l’ultimo se solo non fossi un procrastinatore. Amo il buon cibo e la buona musica, ma non toglietemi il junk food e il trash televisivo.
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