Foto: disneyland.disney.go.com

Espressione di genere: linee guida più inclusive per il personale dei parchi Disney USA

Anche in mondi fatti di divertimento e fantasia, come quelli di Disneyland e Disney California Adventure, si lavora per assicurare un maggiore senso di diversità. Ai cast members presenti nel parco, infatti, sarà concesso di lavorare con tatuaggi visibili e, in particolare, con una maggiore flessibilità riguardo alla propria espressione di genere nei confronti di capelli, trucco e vestiario. Tutto ciò fa parte di una rivoluzione, da parte della dirigenza del parco, che ha l’obiettivo di inserire l’inclusività tra le componenti principali necessarie a creare la magia nei parchi Disney.

«L’inclusività è essenziale alla nostra cultura – ha spiegato il presidente di Disney Parks, Josh D’Amaro – E ci guida, mentre continuiamo a realizzare una storia ricca di narrazioni avvincenti, servizi eccezionali e la tipica magia Disney. Lo spirito dell’inclusione ci guiderà in molte parti del nostro business, d’ora in poi».

Come spiega il presidente in una lettera sul blog di Disney Parks, i cambiamenti non saranno limitati ai sopracitati tatuaggi ed elementi gender-neutral. La direzione del parco ha deciso, grazie anche all’impegno sempre maggiore del movimento BLM, di ri-dedicare l’attrazione Splash Mountain alla prima principessa di colore della storia Disney: Tiana de La Principessa e il Ranocchio. Ma non solo. Un’altra attrazione famosa, come la Jungle Cruise, è stata chiusa per eliminare gli stereotipi negativi nei confronti dei nativi americani.

Nuove linee guida per la riapertura

«Ma parliamo anche di altri cambiamenti – sottolinea D’Amaro – Tra questi, si parla anche delle politiche che riguardano come i nostri dipendenti si presentino a lavoro. Il nostro nuovo approccio, prevedrà maggiore flessibilità riguardo il rispetto dell’espressione personale di ogni dipendente».

Nelle nuove linee guida per i dipendenti, infatti, è stato rimosso ogni riferimento al genere. Questo porta ad esempio, per gli uomini, ad eliminare sia un precedente ban riguardo l’impossibilità di utilizzare lo smalto, sia le linee guida riguardo la lunghezza dei capelli. Ma anche la possibilità, per tuttə, di potersi vestire seguendo la propria espressione di genere.

«Vogliamo che i nostri ospiti possano vedere il proprio background e le proprie storie riflesse nelle esperienze e incontri nel parco – aggiunge il presidente – E vogliamo che i nostri attuali, e futuri, cast members possano sentire un forte senso di appartenenza sul posto di lavoro. Il mondo sta cambiando e noi cambiamo con lui. E continueremo ad essere fonte di gioia e ispirazione per tutto il mondo. Non smetteremo mai di lavorare per assicurarci che i parchi Disney siano un luogo accogliente per tutti».