My Secret Case: sex toys e sex positivity oltre i generi

My Secret Case è un negozio online che si occupa principalmente di vendere sex toys, nei suoi canali social, tuttavia, l’intero staff si occupa di fare informazione sul mondo del sesso a 360 gradi. Come ci raccontano Stefano ed Elisa, due dei volti che si vedono nelle campagne divulgative, lo scopo dell’azienda «stato da sempre quello di diffondere assieme al piacere sessuale, anche una cultura che permettesse di apprezzarlo, comprenderlo e viverlo al meglio».

Abbattere gli stereotipi col sorriso

Tra un dildo colorato e uno stimolatore prostatico, i ragazzi di My Secret Case cercano di decostruire i tabù legati al sesso. «Ce ne sono tantissimi – ci rivelano – A partire dal “mettersi le robe nel c**o è da gay” fino a “le ragazze non dovrebbero masturbarsi”. Anche le persone più open minded li hanno. Noi cerchiamo a nostro modo di combatterli e trasmettere il messaggio che ciò che ti piace fare a letto non dovrebbe definirti in alcun modo».

Il grande successo dell’azienda di Norma Rossetti deriva anche dal modo in cui comunica con i propri utenti. Molto spesso, infatti, nelle storie Instagram ci si rivolge loro in modo confidenziale, quasi da amici. «Siamo sconosciuti che vedono quasi ogni giorno sui loro cellulari – scrivono – Il minimo che possiamo fare è farli sentire compresi e non giudicati. Specie perché non ci sono tante persone a quell’età con cui parlare di sesso senza imbarazzo».

L’approccio col mondo del sesso risulta, quindi, dinamico e scherzoso. Niente di cui vergognarsi, niente che possa essere troppo insolito da chiedere.

 

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Sex positivity e toys gender neutral

A questo clima contribuisce anche  una forte campagna per la sex positivity. «Possiamo definirlo un movimento, una rivoluzione dell’approccio al sesso – ci dicono – Non più solo penetrativo, non più solo finalizzato alla procreazione e soprattutto più inclusivo. Chiunque può goderne, indipendentemente da genere, età e orientamento sessuale. Rispettare i diritti e i doveri della sessualità permette di vivere esperienze sempre più uniche e soddisfacenti».

«Essere sex positive fa sentire liberi di non aderire ai costrutti patriarcali che invadono l’universo del sesso – continuano – Una volta che comprendi che puoi avere un orgasmo a modo tuo, senza seguire i copioni dei porno (ma anche delle commedie romantiche dove chi scopa viene sempre all’unisono e solo con la penetrazione), ti si apre un mondo. Ed è un mondo bellissimo!».

Un mondo che, tra l’altro, sta abbandonando gli stereotipi di genere, aprendosi a prodotti più gender neutral. «A breve anche il nostro sito non sarà più organizzato entro le categorie “per uomo” e “per donna” – ci svelano –  Riteniamo sia una divisione limitante, oltre che invalidante per chi si riconosce in un’identità di genere non binaria».

 

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La collaborazione con Zorzi e altre novità

L’abbattimento dei generi dei sex toys, però, non è l’unica novità che bolle in pentola in casa My Secret Case. Sarà presto disponibile un’intera linea di giocattoli creata in collaborazione con Tommaso Zorzi. «La collaborazione con Zorzi è nata prima ancora che lui entrasse al Grande Fratello VIP – raccontano –  Pensiamo che la sua decisione di devolvere il ricavato in beneficenza per la ricerca, la cura e la prevenzione dell’HIV sia molto nobile».

«Abbiamo collaborato anche con la coppia più fica del porno, Danika e Steve Mori – continuano –  E a breve uscirà una linea intitolata Cazzi d’Autore, con le doypack dei nostri toys ridisegnate da alcuni dei nostri illustratori preferiti!». Ce n’è per tutti i gusti, tanto che anche Stefano ed Elisa hanno preso confidenza e trovato i propri giocattoli preferiti. «Prima di scoprire MySecretCase non mi ero mai realmente interessato ai sex toys, perciò li uso da poco. Ma sto recuperando il tempo perso! – ci confessa Stefano – Il mio preferito è il Power To You, un massaggiatore prostatico che mi ha fatto scoprire per la prima volta i piaceri della stimolazione anale. Ora non smetto di infilarmi le cose nel c**o! Scherzo (forse)».

«Il mio preferito è il Pro G Spot – rivela Elisa – Un rabbit che è pure un succhiaclitoride: praticamente ti vibra dentro la vagina e ti succhia il clito contemporaneamente. L’ho scoperto e non lo mollo più».

 

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Le posizioni migliori per l’orgasmo

Gli esperti del godimento però non hanno risposto a una domanda essenziale: qual è la posizione migliore per avere degli orgasmi nel sesso gay e lesbico?

«Potremmo parlare delle nostre esperienze personali ma non sarebbero generalizzabili. – dicono – Ci sono uomini gay che amano tanto essere penetrati e altri a cui la penetrazione non fa impazzire, così come ci sono donne lesbiche che alla penetrazione preferiscono strusciarsi, stringersi, avvinghiarsi. Ognuno ha la sua posizione del cuore (e in certi casi del c**o). I gusti sessuali sono in continua evoluzione, un panta rei pieno di sperma e fluidi vaginali! E il naufragar c’è dolce in questo fiume…»