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Avellino, ragazzo non binary insultato e costretto ad andare via da un bar

Ad Ariano Irpino, in provincia di Avellino, Giuseppe, un ragazzo non binary diciassettenne, ha dovuto abbandonare il bar in cui si trovava con degli amici a causa di numerosi insulti omofobici. La vicenda risale alla scorsa domenica, quando Giuseppe e i suoi amici si erano recati in un bar al centro della cittadina. «Appena siamo entrati – racconta in un video di denuncia – un’orda di ragazzi ha iniziato a urlarmi contro insulti di ogni tipo: fr**io, ric***one».

Gli aggressori, ragazzi tra i 15 e i 19 anni, avrebbero preso in giro il ragazzo per il suo abbigliamento. Dagli insulti, poi, il gruppo sarebbe passato alle azioni, tirando addosso al malcapitato e alle sue amiche palline di carta. Il tutto senza che il proprietario del bar intervenisse. Giuseppe e la sua comitiva, quindi, hanno dovuto abbandonare il locale. «Trovo assurdo – commenta il ragazzo – che nel 2021 io debba tornare a casa perché c’è gente che mi minaccia e mi insulta in un bar».

Numerose le dimostrazioni di solidarietà a Giuseppe, che si diletta come make up artist con lo pseudonimo Narcissusvain, da parte di follower e istituzioni. Tra queste ultime le scuse via telefono da parte dell’amministrazione comunale di Ariano, con portavoce la consigliera Laura Cervinaro. «Non ho fatto tutto questo perché volevo un riscontro dal punto di vista della fama – precisa il giovane – L’ho fatto perché c’è bisogno di sensibilizzare contro l’omotransfobia, perché purtroppo non se ne parla».