Los Angeles, poliziotto spara proiettile di gomma contro un’attivista trans

Ieri, durante una protesta a favore dei diritti delle persone trans, un poliziotto ha sparato dei proiettili di gomma contro un’attivista che chiedeva di abbassare le armi. La vicenda è accaduta a Los Angeles, nel quartiere di Koreatown, dove centinaia di manifestanti si erano riuniti di fronte a una spa che nei giorni scorsi era stata centro di una polemica riguardante le persone trans.

Alcuni clienti della struttura, infatti, avevano protestato per la presenza di una donna trans nello spogliatoio femminile. Nonostante le lamentele, però, i titolari del centro benessere avevano dichiarato che non avrebbero cambiato la propria politica inclusiva.

Alcune persone si sono, quindi, riunite per manifestare contro il diritto delle persone trans di usare gli spogliatoi del genere di elezione. Come è facile immaginare, alla protesta anti-trans si è subito aggiunta una contromanifestazione a favore dei diritti LGBT+ e tra le due fazioni si è giunti velocemente a toni più accesi.

Agenti con manganelli e fucili antisommossa

L’intervento della polizia, giunta sul posto per placare gli animi, tuttavia, non ha avuto nulla di pacifico. Come si può vedere dai video registrati sul posto, infatti, gli agenti hanno utilizzato manganelli e fucili antisommossa.  Un poliziotto ha addirittura sparato a distanza ravvicinata un proiettile di gomma contro una donna che chiedeva semplicemente di abbassare le armi.

Violenza anche contro i giornalisti

I poliziotti hanno usato la violenza anche contro i giornalisti presenti, lì per documentare quello che stava accadendo. Tra questi il giornalista Vishal Singh a cui la polizia di Los Angeles ha «fratturato le ossa della mano destra con un bastone».

La violenza, purtroppo, non si è limitata solo a quella proveniente dalle forze dell’ordine. Numerosi attivisti e attiviste, nonché diversi reporter hanno subito, infatti, la violenza dei manifestanti transfobici. «Mi hanno buttato a terra e  lanciato dell’acqua urlando cose su Gesù – racconta in un tweet la giornalista del The Guardian Lois Beckett – La polizia non voleva farmi oltrepassare la loro linea, ma dopo che è accaduto questo, mi hanno lasciata passare».

Non è ancora chiaro quanti fossero i manifestanti presenti in zona. Quello che è palese, però, sono le azioni sproporzionate e ingiustificate delle forze dell’ordine.