Ieri, durante una protesta a favore dei diritti delle persone trans, un poliziotto ha sparato dei proiettili di gomma contro un’attivista che chiedeva di abbassare le armi. La vicenda è accaduta a Los Angeles, nel quartiere di Koreatown, dove centinaia di manifestanti si erano riuniti di fronte a una spa che nei giorni scorsi era stata centro di una polemica riguardante le persone trans.
Alcuni clienti della struttura, infatti, avevano protestato per la presenza di una donna trans nello spogliatoio femminile. Nonostante le lamentele, però, i titolari del centro benessere avevano dichiarato che non avrebbero cambiato la propria politica inclusiva.
Alcune persone si sono, quindi, riunite per manifestare contro il diritto delle persone trans di usare gli spogliatoi del genere di elezione. Come è facile immaginare, alla protesta anti-trans si è subito aggiunta una contromanifestazione a favore dei diritti LGBT+ e tra le due fazioni si è giunti velocemente a toni più accesi.
Agenti con manganelli e fucili antisommossa
L’intervento della polizia, giunta sul posto per placare gli animi, tuttavia, non ha avuto nulla di pacifico. Come si può vedere dai video registrati sul posto, infatti, gli agenti hanno utilizzato manganelli e fucili antisommossa. Un poliziotto ha addirittura sparato a distanza ravvicinata un proiettile di gomma contro una donna che chiedeva semplicemente di abbassare le armi.
Breaking news, U.S. security forces attack peaceful demonstrators in the western city of Los Ángeles
— Read Parable of the Sower by Octavia Butler (@JoshuaPotash) July 17, 2021
Un policía dispara a quemarropa una bala de goma a una mujer que le pide bajar el arma durante una protesta LGBTQ+ en Los Ángeles https://t.co/LYZUGxYgAr pic.twitter.com/Nz30BODi4n
— RT en Español (@ActualidadRT) July 18, 2021
Person shot by officer lewis pic.twitter.com/7LGU8UBCo5
— comrade SpiderEye (@CSpidereye) July 17, 2021
Silly string is the new *replica handgun*. pic.twitter.com/UUpDC5MgKr
— Film The Police LA (@FilmThePoliceLA) July 17, 2021
Violenza anche contro i giornalisti
I poliziotti hanno usato la violenza anche contro i giornalisti presenti, lì per documentare quello che stava accadendo. Tra questi il giornalista Vishal Singh a cui la polizia di Los Angeles ha «fratturato le ossa della mano destra con un bastone».
La violenza, purtroppo, non si è limitata solo a quella proveniente dalle forze dell’ordine. Numerosi attivisti e attiviste, nonché diversi reporter hanno subito, infatti, la violenza dei manifestanti transfobici. «Mi hanno buttato a terra e lanciato dell’acqua urlando cose su Gesù – racconta in un tweet la giornalista del The Guardian Lois Beckett – La polizia non voleva farmi oltrepassare la loro linea, ma dopo che è accaduto questo, mi hanno lasciata passare».
Non è ancora chiaro quanti fossero i manifestanti presenti in zona. Quello che è palese, però, sono le azioni sproporzionate e ingiustificate delle forze dell’ordine.
Can confirm @LAPDHQ fractured the bones in my right hand with a double-handed baton swing at my camera hand. My camera phone flew away and was also damaged. Will post X-rays once I leave urgent care. Looking at six week recovery with possible physical therapy afterwards. pic.twitter.com/MF4UTvFDBd
— Vishal P. Singh (@VPS_Reports) July 18, 2021
Just got thrown to the ground by right-wing anti-pedophile protesters as a crowd coverged on me and chased me. They threw water at me and screamed about Jesus and said to grab my phone. Police would not let me through the police line but after I got thrown on the ground they did. pic.twitter.com/LDGqkua3fi
— Lois Beckett (@loisbeckett) July 17, 2021
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