Lil Nas X sa come provocare e, soprattutto, sa fare di necessità virtù. Così dopo aver trasformato la sua sofferenza adolescenziale in un video in cui esorcizzava la condanna del Cristianesimo nei confronti dell’omosessualità, quello di MONTERO (Call Me By Your Name), ora cavalca la controversia legale della Nike per le sue Satan Shoes e ne fa la trama del nuovo singolo, Industry Baby.
Nel prelude lanciato martedì scorso, il cantante statunitense, interpretava il ruolo di se stesso mentre rispondeva alle domande di un avvocato sulla sua demoniaca calzatura in tribunale. Si tratta dell’introduzione al videoclip ufficiale lanciato oggi, in cui Lil Nas X viene condannato ed entra in carcere. Qui anziché della classica tuta arancione ne indossa una rosa shocking e, insieme ad altri ballerini, twerka nudo sotto le docce, prima di evadere con l’aiuto del rapper Jack Harlow.
Dietro alla provocazione del video c’è una buona causa: una raccolta fondi per Bail Project, organizzazione no profit che supporta finanziariamente persone con problemi legali che non ha le possibilità economiche di difendersi con i mezzi necessari.
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