Coppia gay aggredita ad Anzio: uno dei due finisce in pronto soccorso

È la vigilia di Ferragosto ad Anzio ma l’omofobia sembra non essere andata in vacanza. Una coppia di fidanzati omosessuali, infatti, è stata aggredita da un ragazzo mentre passeggiava tranquillamente nel centro della località costiera della provincia di Roma. Dopo aver cercato la rissa, l’aggressore si è scagliato su uno dei due ragazzi, procurandogli delle lesioni e con una prognosi di dieci giorni rilasciata dal pronto soccorso.

Come riporta Il Corriere Della Città, il fatto è accaduto, incredibilmente, sotto agli occhi di alcuni agenti della polizia, che sono intervenuti fermando il giovane e identificandolo. La querela di parte, che verrà depositata, comporterà per l’aggressore una denuncia a piede libero. Tuttavia, non potrà essere applicata l’aggravante dell’omofobia, non essendoci una legge a riguardo nel nostro Paese.

L’iter del ddl Zan riprenderà il prossimo settembre in Senato, con la discussione e il voto degli emendamenti. Al momento manca un accordo tra Italia Viva e le altre forze politiche dell’ex maggioranza giallo-rossa che hanno voluto la legge sin dall’inizio del suo iter. In un’intervista odierna a Repubblica, Renzi ha affermato che il proprio partito voterà «la legge con modifiche su identità di genere e libertà di opinione come richiesto dal mondo di sinistra e femminista». Una richiesta che in realtà arriva da un microscopico pezzo dei due mondi citati dal politico fiorentino, come sottolineato dalla giornalista Annalisa Cuzzocrea. «Da un pezzo e dal mondo cattolico. Ci ringrazieranno per la mediazione», si è corretto Renzi.