Povia si candida a giudice di X-Factor e ammette: «non lo guardo perché sono invidioso»

Vi ricordate di Giuseppe Povia, in “arte” semplicemente Povia? Salito alla ribalta con il tormentone I bambini fanno “ooh…”, anche grazie alla sponsorizzazione di Paolo Bonolis che lo fece esibire fuori concorso a Sanremo, nel giro di pochissimi anni riuscì a piazzarsi per ben due volte sul podio del Festival – vincitore nel 2006 con Vorrei avere il becco e secondo tre anni più tardi con la controversa Luca era gay, che sancì ufficialmente l’inizio della sua ormai decennale ossessione verso il mondo LGBT.

Ripiombato nel dimenticatoio musicale con analoga rapidità una volta sfiorita l’era sanremese del suo pigmalione, negli ultimi anni Povia si è fatto notare principalmente per le sue opinioni socio-politiche urlate a gran voce sui social e durante i concerti: dagli sproloqui no gender all’allarme sulle scie chimiche, passando per le strenue posizioni antivacciniste, complottisimi assortiti e l’immancabile xenofobia di ritorno verso gli immigrati, il nostro non ha davvero saltato una sola pagina del manuale del perfetto populista di destra. Purtroppo sempre con scarsissimo riscontro di pubblico, ahilui.

È notizia di oggi invece la sua autocandidatura a giudice di X-Factor, essendo a quanto pare rimasti vacanti tutti e quattro i posti dopo l’ultima edizione appena terminata. Durante un intervento ai microfoni di Radio Cusano Campus, il cantautore milanese ha infatti dichiarato di non seguire la popolare trasmissione perché invidioso di chi ha invece la fortuna di parteciparvi, confessando al contempo il forte desiderio di ricoprire il prestigioso ruolo di coach. E dopo gli apprezzamenti di rito – come sbagliarsi! – al fresco vincitore Anastasio, accusato di simpatie fasciste, Povia si propone dunque di sostituire i (ben più) noti concittadini Manuel Agnelli e Fedez, in uscita dal talent dopo diversi anni sulle poltrone di Sky.

Riuscirà nel suo intento?

Ubik

3 thoughts on “Povia si candida a giudice di X-Factor e ammette: «non lo guardo perché sono invidioso»

  1. Mamma mia ne avessi azzeccata una delle notizie che hai scritto. Ma come si fa a non documentarsi? Potresti iniziare a guardare questo link e poi magari decidere di cambiare mestiere. Pensaci 😉 https://www.youtube.com/watch?v=nbWPhV9P7uI
    Ah dimenticavo…il dimenticatoio di cui parli l’ha visto in più di 200 concerti negli ultimi due anni ma tu continua a scrivere di nulla.

    1. Ciao Gaia, ci dispiace tu ti sia risentita, per una notizia riportata anche dalle più autorevoli testate giornalistiche. Sebbene questo non sia il nostro mestiere, cerchiamo di documentarci prima di scrivere gli articoli, non si può dire la stessa cosa sugli sproloqui del tuo beniamino.

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