Fuga da Tumblr: ecco i social che ospiteranno i contenuti per adulti dopo il ban

È successo: il tanto discusso ban di Tumblr sui contenuti per adulti è arrivato inesorabile. Lo scorso 17 dicembre la rimozione del materiale pornografico è iniziata e ha già decimato le immagini, i video e le GIF esplicite, un’apocalisse certamente più puntuale di quella maya prevista  nel 2012.

Tutto era iniziato meno di un mese fa, con la decisione dell’App Store di cancellare l’app di Tumblr a causa della presenza di contenuti pedopornografici che erano sfuggiti ai filtri della piattaforma di microblogging. A nulla sono servite le proteste e le petizioni.



Il sostituto di Tumblr

Nemmeno il tempo di organizzarsi che Tumblr è passato all’azione, ai danni di tutti gli utenti che avevano trovato in questa app un fedele e fantasioso compagno HD nei momenti di autoerotismo. I titolari dei blog del social hanno cercato di fare rete cercando una destinazione comune per la destinazione per la migrazione dei propri contenuti hot. Operazione che ha avuto uno scarso successo, è mancata una scelta univoca, tanto che a ban già avvenuto buona parte degli utenti è già spaesata e senza una meta precisa.

Niente panico! Abbiamo raccolto per voi 10 possibili sostituti tra app, social e siti, che potrebbero farvi passare la nostalgia da Tumblr prima ancora che essa vi giunga in una fredda notte d’inverno, una di quelle notti in cui l’unica compagnia che avete sono i vostri ormoni impazziti e il vostro smartphone.

sostituto di tumblr

bdslmr

Se da una parte il nome sembra l’inizio di un codice finale, gli amanti del sadomaso hanno già capito il gioco di parole: bdsmlr è la crasi di BDSM e Tumblr, ovvero il Tumblr per gli amanti delle pratiche sadiche e masochiste. Se siete tra questi, sicuramente vi trovate di fronte a un’ottima soluzione. Superato qualche iniziale problema tecnico degli scorsi giorni – dovuto all’improvviso aumento delle visite – il social si presenta subito intuitivo e offre la categoria “Gay” tra le altre. Per questo motivo è stata una delle destinazioni maggiormente indicate dai blogger in lattice e catene di Tumblr. Se vi piace farlo strano in termini di fetish e kink, dategli una possibilità.

 

Cam4

Chi non conosce questo sito specializzato in cam show, live 24 ore su 24 e 7 giorni su 7?! Forse in questo caso le caratteristiche sono molto diverse da quelle di Tumblr, in quanto non abbiamo a che fare con dei microblog ma con degli account di esibizionisti, persone che si connettono in svariati momenti della giornata e interagiscono con guardoni che avanzano rischieste bollenti, spesso in cambio di token. Sì, parliamo di soldi, ma c’è sempre qualche generoso che offre per tutti i visitatori. Tuttavia, oltre ai molti eterosessuali (o sedicenti tali) che non disdegnano di essere ammirati da altri ragazzi, ci sono anche numerosi gay, promossi anche sui canali social della community italiana. A differenza dei comuni video porno, a volte bisogna un po’ penare per “venire” al dunque… Come si dice in questi casi, “è il bello della diretta”!

 

Cumblr

Con un altro gioco di parole, che lasciamo “scoprire” al lettore, Cumblr nasce in seguito al grande ban del 17 dicembre di Tumblr e si propone di accogliere tutti i blog che sono stati fatti fuori per via delle nuove restrittive policy: un obiettivo ambizioso quanto servito su un vassoio d’argento. Tuttavia i tempi della censura tumblrerina sono stati così rapidi che Cumblr non è riuscito ancora a inaugurare. Visitando il sito è infatti possibile soltanto lasciare la propria mail per essere avvisati al momento del taglio del nastro, con la promessa che l’attesa serve a far sì che tutto funzionerà al meglio. Nessuna data è stata però indicata al momento, quindi nel frattempo è meglio ravvedersi con una delle nostre altre proposte.



 

MyVidster

Se non vi interessano foto e GIF, ma la vostra prerogativa sono i video, MyVidster è un motore di ricerca molto valido per trovare porno (ma non solo) su tutta la rete. Prima ricordatevi però di togliere il “Family Filter” nelle impostazioni, altrimenti vi ritroverete in un episodio della serie TV “Settimo cielo”. Funziona in grandi linee come Porn Hub, con la differenza che potete condividere i vostri bookmark con gli amici, possibilità che lo rende più “social”, quindi più vicino al mondo di Tumblr. Ci sono solo due nei: la grafica non è delle migliori – fa molto primi 2000 – e si scarica tramite APK, significa che nessuno vi garantisce che installandolo non mettiate a rischio il vostro smartphone.

 

OnlyFans

Se la vostra crisi d’astinenza da manzi nudi non vi fa badare a spese, c’è un social a pagamento che potrebbe farvi dire “tieni tutti i miei soldi!”. Parliamo di OnlyFans, dove potrai scegliere dei ragazzi da seguire sborsando una quota mensile al bono di turno. Chi bazzica su Instagram avrà certamente notato nelle bio di alcuni ragazzi il link al loro account, dove esibiscono le proprie grazie in foto e video visibili solo agli abbonati. C’è inoltre la possibilità, come dei veri fan, di chattare con il bono di turno, insomma potete fare gli stalker sotto pagamento! Se le vostre tasche piangono miseria, potete sempre iscrivervi a Instagram dove pare che si sia creato un mercato nero – del tutto gratuito – di screenshot “a contrabbando”.

 

Reddit

Uno dei social più simili a Tumblr è forse Reddit, anch’esso basato su microblog da seguire. Rispetto a Tumblr qui però non trovare i contenuti NSFW direttamente nella piattaforma, ma dovrete visitare link esterni. Questa impostazione è decisamente scomoda, tutta social è ben fatto ed è stato scelto da numerosi blogger di Tumblr per i contenuti hot basati prevalentemente sul testo. A primo acchitto la app e il sito non sono propriamente intuitivi, probabilmente resterete alienati come l’avatar del logo, ma una volta trovata la bussola e, soprattutto, cambiate le impostazioni per visualizzare i contenuti per adulti, potrete divertirvi!



 

Twitter

Il candidato numero uno a rimpiazzare il ripulito Tumblr è senza dubbio il social dei cinguettii, la cui icona di un uccello si rivela una profezia degna di Nostradamus. Buona parte dei blogger XXX più seguiti hanno scelto questa meta per via della sua popolarità e della policy per nulla restrittiva su #fotomembro e video a luci rosse. Senza dubbio basteranno i  canonici 140 caratteri – diventati recentemente 280 – per chi ha più da mostrare che da dire… Se avete già un account, il nostro suggerimento è di crearne uno apposito per fare gli zozzoni, a meno che non vogliate rimanere aggiornati sul gol del Real Madrid, consultare gli exit-poll delle elezioni o guardare le nostre GIF sul trash televisivo tra una smanacciata e l’altra.

 

Vero

In molti stanno parlando di questa nuova – ma neanche troppo – app come erede del lato oscuro di Tumblr. Nato nel 2015, Vero è un social che di recente ha avuto un exploit entrando nella classifica delle app più scaricate nell’App Store di iOS. Ad attrarre gli utenti intenti a farne un uso poco casto è probabilmente lo slogan “social network that lets you be yourself” con cui Vero si presenta. In realtà non è niente di innovativo, semplicemente il social pone un’attenzione particolare alla privacy, dando la possibilità di condividere i propri post con delle liste di amici, come avviene per Facebook ma senza il rischio di essere bannati per foto o video pornografici. A una prima occhiata sembra tanto fumo e niente arrosto – parliamo di “salsicce” – ma in tanti ce l’hanno suggerito… Lasciamo a voi il piacere della scoperta.

 

VK

La rete sociale più popolare in terra sovietica potrebbe essere un’altra valida alternativa, questo per via degli svariati gruppi a tematica porno che operano indisturbati nella piattaforma dell’est, che sembra adottare una politica molto free. Non temete, nonostante le rigide leggi anti-propaganda LGBT di Putin, il social pullula anche di gruppi per omosessuali. L’unico vero ostacolo è la lingua, non sempre friendly e a volte con l’alfabeto cirillico; sebbene siano presenti altre lingue, l’utenza è per lo più russa. Se amate le lingue – in tutti i sensi – è l’occasione giusta per unire l’utile al dilettevole.



 

XTube

Last but not the least, abbiamo un vero e proprio sito porno. Penserete sia OT, ma dei tanti “tubi” pornografici è quello che predilige maggiormente il porno amatoriale e ad avere un aspetto “social” più sviluppato. Naturalmente, non manca la sezione gay e non mancano gli account di italiani. Alcuni video sono riservati agli iscritti, per garantire una maggiore privacy. Cercando bene si trovano delle vere e proprie chicche: vi ricordate il “prete a luci rosse delle Iene”? Ecco, gli utenti di XTube se lo ricordano meglio…

Se abbiamo dimenticato qualche degno sostituto di Tumblr ditecelo nei commenti!

 

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