Durante l’ultima edizione del Giffoni Film Festival, Alessandro Borghi ha parlato di sé e della sua carriera.
Il suo intervento si è concentrato in particolare sull’uso dei social da parte dei giovani e della visione che ha lui dell’ amore e delle relazioni.
Pur non condannando l’utilizzo delle varie piattaforme tra le quali Facebook, l’attore di Suburra invita tutti a farne un uso più consapevole affermando: «Se prima volevi dire a qualcuno che era un cretino, dovevi avere il coraggio per andarglielo a dire. Invece adesso da dietro la tastierina sono capaci tutti, sono diventati tutti supereroi».
Alessandro Borghi è colpito da come applicazioni del genere si siano insinuate nelle nostre vite e abbiano eliminato «quella cosa bellissima che era il contatto con le persone».
Rivolgendosi poi al pubblico dice: «Sentitevi liberi nella vostra vita. Non vi precludete mai la possibilità di avere a che fare con voi».
Dice ciò alla platea dopo che tallonato dal suo amico e collega, Giacomo Ferrara, dichiara con molta semplicità e senza nessuna remora «Forse mi piacciono pure i maschi. Non faccio nessuna fatica ad amare un mio amico. Il concetto di amore non l’ho mai messo su due piani diversi. Insomma, se mi bevo due vodka lemon, di solito ci baciamo. Ma questo succede perché sono stato sempre libero».
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