Il toto-direttore artistico del Festival di Sanremo 2020 è durato quasi 6 mesi, da quando Baglioni ha salutato il festival e sono cominciate le trattative della RAI con altri personaggi del mondo dello spettacolo, tra cui Mina.
La scelta alla fine è ricaduta su un volto rassicurante per viale Mazzini: Amedeo Umberto Rita Sebastiani, in arte Amadeus. Il fedele conduttore di RaiUno ha alle spalle una lunga esperienza, con diversi programmi di successo, tra cui Ora o mai più, L’Eredità e I Soliti Ignoti.
La RAI spiega in una nota che la 70esima edizione sarà «un Festival di Sanremo all’insegna della coralità e della celebrazione, un Festival con sorprese, un Festival nel segno della storia della Rai che vedrà impegnata l’intera l’azienda».
«Padrone di casa di Sanremo 70 – riporta la nota – sarà Amadeus, volto Rai, esperto di musica, storico DJ, che sarà anche Direttore Artistico dell’edizione. Assieme a lui, nel corso delle 5 serate, volti che hanno costruito la storia del Festival, per un racconto che si intreccerà con quello di compagni di viaggio di Amadeus, sorprese e un DopoFestival che sarà costruito all’insegna dell’innovazione».
A questo punto si tratta solo di scoprire chi saranno questi compagni di viaggio – i rumors vorrebbero Fiorello e Jovanotti – e, soprattutto, le voci di un’edizione in cui le aspettative sono molto alte.
Leggi anche: Mahmood a Mykonos in atteggiamenti intimi con il produttore di “Soldi”
Leggi anche:
-
Bari, aggressione omofobica e transfobica a un giorno dal Pride
-
Lecce, mail omofobica al regista Giuseppe Sciarra: «crepa di AIDS, c**attone»
-
Tutta la mia vita (o quasi): la drag Peperita racconta Giacomo
-
Rivoluzione Familiare, la lotta per le adozioni alle coppie LGBT+ e ai single
-
La nuova linea di lingerie maschile di Rihanna contro gli stereotipi di genere