Foto: UnioneSarda.it

Tuiach: «Sono uno scaricatore di porto». Ma i lavoratori portuali si dissociano

Dopo aver affermato dal suo account Vero che «le coppie gay si sfondano il cu*o e litigano quando manca la vaselina», Fabio Tuiach continua a dar voce alla propria omofobia sui social e nelle interviste, affermando tra le altre cose che l’atto omosessuale è satanico.

Queste e altre cose, come la propria posizione riguardo l’omogenitorialità e il fatto che l’omosessualità sia sempre da condannare, sono state affermate dal consigliere di estrema destra nella puntata del 10 gennaio di Sveglia Trieste, trasmissione televisiva dell’emittente locale Telequattro. Quando il conduttore gli ha fatto notare che quella frase sul sesso gay fosse volgare, citata da numerosi quotidiano e rimbalzata sui social, Tuiach ha risposto: «Beh certo, volgare è volgare… Però ripeto sempre: sono uno scaricatore di porto da generazioni».

Quest’ultima frase stereotipizzante non è piaciuta agli scaricatori di porto, che poche ore dopo hanno rilasciato un comunicato in cui il Coordinamento dei Lavoratori Portuali di Trieste precisa che «i lavoratori portuali sono certamente schietti e sinceri, anche rudi, ma molto lontani dall’immagine che cerca di accreditare Tuiach per giustificare le sue inqualificabili», aggiungendo che «la responsabilità di quanto dice e fa il consigliere Tuiach è tutta sua».

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