«Gli LGBT possono andare a morire»: polemica per il testo choc dei Bunkface

La rockband malese Bunkface (nome che, nello urban dictionary, ha il significato di Brutta putt**a) è balzata alle cronache a causa di una di una canzone rilasciata recentemente, cioè Akhir Zaman (La fine dei tempi). Il testo della canzone è intriso di odio e discriminazione verso specifiche categorie di persone ed infatti uno dei vari versi recita «LGBT, boleh pergi mampos» (Gli LGBT possono andare a morire, traducibile anche come Gli LGBT possono andare all’inferno).

La religione è l’argomento principale di cui si parla nel corso di quei 2:46 minuti di video, visibile su YouTube, e che a quasi una settimana dalla pubblicazione conta più di 700mila views, 70mila like e altrettanti commenti, di cui la maggior parte sono di supporto alla band.

Dopo che Zurairi A.R., un editorialista malese, ha fatto notare quanto commesso dai Bunkface, un utente ha avviato un’iniziativa atta a far eliminare la canzone da YouTube segnalandola per «contenuti offensivi o che incitano all’odio»; nonostante ciò, la piattaforma non ha ancora rimosso il video.

This song promotes homophobia & violence against LGBTQ people. Please report the video on youtube:

1. Click: https://t.co/VquO0LHQfH
2. Open settings
3. Select "Hateful or abusive content" > "Promotes hatred or violence"
4. Timestamp 1:06, add comment, "hateful lyric"
5. Submit https://t.co/jSIu4W55j5

— Numan Afifi (@NumanAfifi) February 26, 2020

Negli ultimi giorni, le reazioni contro la canzone anti-LGBT sono cresciute in maniera esponenziale. La band ha replicato dicnedo di voler essere «protetta contro le calunnie» e ringraziando tutti coloro che hanno sempre sostenuto il loro progetto, anche in questo specifico caso.

Gli Shh Diam, rockband malese che si definisce “queercore”, hanno dichiarato: «mentre rispettiamo le altre band come musicisti, siamo rattristati dal fatto che usano la musica come mezzo per diffondere l’odio», lanciando gli hashtag #nohomophobia e #spreadlove.