Fantasie sessuali, due uomini fanno irruzione armati nella casa sbagliata: assolti

È una storia che ha dell’incredibile quella che è giunta nell’aula di un tribunale a Sydney dopo che due uomini hanno fatto irruzione in una casa per soddisfare la fantasia sessuale di un cliente, che aveva però fornito un indirizzo errato.

Secondo quanto raccontato da Sky News, l’uomo che resideva in quella casa era ancora a letto quando, notando la presenza di qualcuno in salotto, ha pensato fosse un suo amico con il quale beveva il caffe ogni mattina, per cui ha urlato che era venuto troppo presto. A quel punto sono giunti vicino al suo letto due uomini che impugnavano un machete. A loro sono bastate poche battute uomini per capire che quello nel letto non era il loro cliente, Kevin, ma un’altra persona. «Scusa amico», hanno detto stringendogli la mano e abbandonando di fretta l’abitazione.

Spaventato da quella visita inaspettata, l’uomo ha chiamato la polizia, mentre gli altri due si recavano dal loro vero cliente, che nel frattempo li aveva chiamati e si era reso conto di essersi dimenticato di aggiornarli sul cambio di residenza fatto nel corso della lunga contrattazione. Il servizio richiesto da Kevin prevedeva che, dopo il loro ingresso in casa armati, lo avrebbero legato al letto e lo avrebbero accarezzato con una scopa. Una fantasia sessuale per cui era disposto a pagare fino a 5mila dollari australiani, equivalenti a circa 3mila euro.

Più tardi la polizia ha rintracciato e arrestato i due uomini a casa di Kevin, dove quest’ultimo stava preparando per loro la colazione. Il giudice ha poi stabilito l’innocenza dei due uomini, ovvero che non fossero entrati nella prima casa per intimidire l’uomo che ci abitava, bensì per un errore in seguito a un accordo commerciale.