Foto: Il Mattino Padova

Padova, rubata la bandiera arcobaleno del Comune. Arcigay Padova: «Andiamo ad appendere le nostre»

Ci sono volute poche ore affinché la bandiera arcobaleno esposta dal Comune di Padova sul Palazzo della Gran Guardia sparisse. Nella notte tra mercoledì 17 e giovedì 18 qualcuno ha rubato il simbolo dell’orgoglio LGBT+, posizionato sul cancello del monumento in Piazza dei Signori, con cui la città ha scelto di celebrare il Pride Month a 51 anni dall’inizio dei moti di Stonewall.

«Sono dispiaciuta e arrabbiata, perché quella bandiera è il simbolo di una città libera, accogliente e inclusiva – ha dichiarato Marta Nalin, assessora alle Pari opportunità – Faccio un appello alla restituzione della bandiera, nella speranza che si sia trattato di un gesto stupido e non di un’azione deliberatamente ostile, comunque priva di coraggio, per cercare di cancellare il nostro messaggio di unione e valorizzazione delle diversità». L’assessora ha aggiunto che, nel caso in cui la bandiera non venisse restituita, il Comune procederà penalmente grazie alla presenza delle telecamere.

Il furto della bandiera arcobaleno è stato commentato anche da Alessandro Zan, il primo firmatario del ddl contro l’omotransfobia, anch’egli cittadino di Padova: «La mia città, che fieramente rappresento in Parlamento, nel corso degli anni si è distinta come la città dei diritti: per questo reputo il furto della bandiera arcobaleno, avvenuto con il favore della notte, un atto vile e vigliacco nei confronti di tutta la cittadinanza».

Per gli attivisti dell’associazione Tralaltro Arcigay Padova è un evidente gesto omotransfobico, e invitano i cittadini a ritrovarsi sabato alle 12:00 al Palazzo della Gran Guardia: «Portate le vostre bandiere arcobaleno e tutti insieme le appenderemo al posto di quella sottratta. I nostri valori li dimostriamo con i gesti concreti e alla luce del sole».

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