Russia, il matrimonio gay è illegale ma una coppia aggira la legge e si sposa

Sebbene il matrimonio tra persone dello stesso sesso in Russia sia vietato, così come la “propaganda LGBT”, una coppia di sposi è riuscita a gabbare il sistema russo con un piccolo escamotage.

Come ci raccontano in un post Facebook, Igor Kochetkov e Kir Fyodorov si sono sposati 3 anni fa all’estero. Una volta sottoscritta una polizza assicurativa sulla vita di uno dei due, hanno inoltrato una domanda di riconoscimento della percentuale riservata al coniuge attendendo una risposta che presupponevano negativa e dare avvio, così, ad una battaglia legale per il riconoscimento del loro matrimonio in Russia.

Invece, i due uomini si sono visti accogliere positivamente la richiesta e questo perché il codice della famiglia non ammette il matrimonio omosessuale, ma allo stesso tempo non esclude il matrimonio omosessuale celebrato all’estero, a meno che non sia tra parenti o persone già sposate con terzi.

Questa non è la prima volta che viene utilizzato questo trucco: nel 2018, Yevgeny Voytsekhovsky e Pavel Stotsko hanno celebrato il loro matrimonio all’estero e percorso lo stesso iter di Igor e Kir. I due uomini furono però costretti a fuggire dal Paese perché minacciati e perseguitati dai movimenti anti LGTB+.

La vicenda di Igor e Kir arriva poco prima di una fondamentale decisione circa il rinnovo del mandato di Putin fino al 2036, con il probabile perpetuarsi di disposizioni di ispirazione oscurantista. Il referendum costituzionale, fissato per mercoledì prossimo, è stato promosso con uno spot anti gay, rilanciato in Italia dall’assessore piemontese Maurizio Marrone, esponente di Fratelli d’Italia.