Sex worker trans aggredita a Cuneo per aver rifiutato del sesso non protetto

Nuova aggressione ai danni di una donna trans nella notte tra il 23 e il 24 luglio, questa volta in quel di Cuneo. Alle 4 del mattino circa, una 36enne residente in centro città ha infatti chiamato d’urgenza il 113, denunciando di essere stata aggredita da un cliente.

La donna, una sex worker, è stata raggiunta dalla polizia nel proprio appartamento, mostrando graffi ed escoriazioni sul volto e sulle braccia. Motivo dell’aggressione, il rifiuto di prestarsi ad un secondo rapporto, questa volta non protetto – al contrario del precedente, che invece era stato concordato e consumato senza apparenti problemi. Come riportato da CuneoDice.it, l’uomo, un 40enne della provincia di Cuneo, è stato rinvenuto sul posto in evidente stato di ebbrezza e privo di qualsiasi argomentazione coerente a sua discolpa, finendo poi denunciato per lesioni e violenza.

L’aggressione ai danni della 36enne transgender viene registrata in una settimana cruenta per la comunità trans, nella quale si sono consumati ben due omicidi, uno a Roma e un altro a Milano. Se per il primo sono ancora in corso degli accertamenti, per quanto riguarda l’uccisione di Manuela De Cassia è stato arrestato un uomo che, interrogato dal pubblico ministero, si è avvalso della facoltà di non rispondere.