We Are Who We Are, sfumature queer nella nuova serie TV di Luca Guadagnino

Dopo il successo di Chiamami col tuo nome, Luca Guadagnino ha deciso di buttarsi sulla televisione: We Are Who We Are, la miniserie co-prodotta da Sky Atlantic e HBO ha fatto il proprio debutto lo scorso 14 settembre negli Stati Uniti.

Fraser (Jack Dylan Grazer) si è appena trasferito a Chioggia, dopo la promozione di una delle madri a capo di un reggimento all’interno della base militare locale. Anche se si trova stretto in questa nuova realtà rimarrà affascinato dalla sua esplosiva vicina Caitlin (Jordan Kristine Seamón), la sua vicina che potrebbe non essere chi sostiene di essere.

Tutta la miniserie si basa sul concetto di ricerca della propria identità da parte del mondo adolescenziale e dell’irrefrenabile ricerca della libertà individuale. Basti pensare che il primo episodio si conclude con un «come dovrei chiamarti?» rivolto da un personaggio all’altro. Un occhiolino dunque a quell’adolescenza queer di cui Chiamami col tuo nome ci ha dato un assaggio.

Anche la colonna sonora della serie cerca di raggiungere il più possibile la comunità LGBT+. Guadagnino, infatti, l’ha affidata a Lucia Manca, la cantautrice salentina dalla voce intensa e sofferta. Sarà Eroi, canzone estratta da Maledetto e benedetto, album definito da Rockit nel 2018 «il manifesto etero-LGBTQ che mancava», a fare da sottofondo alla serie.

«Siamo noi gli eroi di cui parla il brano – dice Manca – gli stessi eroi che con l’amore prima o poi riusciranno a scatenare una nuova, profondam vera e radicale rivoluzione sessuale». Nessuna canzone sarebbe stata più adatta a questa serie che sarà disponibile in Italia a partire dal 9 ottobre di quest’anno.