Secondo un’indagine di Hornet il 45% degli uomini gay intenderebbe votare per Trump

Quasi un uomo omosessuale su due voterà per Donald Trump alle prossime elezioni? Stando a un’indagine condotta dalla nota app di incontri Hornet, il presidente uscente al momento raccoglierebbe il 45% dei consensi tra questa categoria che, tradizionalmente, è un bacino di voti per il Partito Democratico, mentre Joe Biden dovrebbe accontentarsi del 51% dei voti.

Il sondaggio, condotto su un campione di 1.200 uomini americani, non è passato inosservato all’interno del dibattito politico statunitense, anche perché lo stesso Trump si è compiaciuto su Twitter della notizia. «Great!», ha scritto il presidente, condividendo un articolo di NewsWeek.

Ci sono tuttavia molte perplessità su questo dato, che secondo gli esperti sarebbe interessante ma non attendibile in quanto non si hanno informazioni demografiche sul campione e il target di un’app di incontri non è certamente rappresentativo dell’intera popolazione omosessuale. Per Jason Turcotte, docente di comunicazione presso l’università Cal Poly Pomona, «pubblicizzare un sondaggio di Hornet come prova del sostegno LGBTQ a Trump è clickbaiting e giornalismo sciatto».

«A seconda di dove risiedono gli utenti di Hornet – osserva il professore – i risultati potrebbero essere piuttosto distorti. L’app potrebbe anche essere meno popolare tra gli elettori più giovani, che tendono ad essere liberali. È impossibile valutare la credibilità di un sondaggio privo di trasparenza sulla dimensione del campione e sulla metodologia».

«Il fattore di anonimato delle app minaccia inoltre la credibilità di un simile sondaggio – aggiunge Turcotte – Le app che consentono un mantello di anonimato potrebbero attrarre di più gli utenti di tendenza conservatrice, che preferiscono occupare spazi anonimi a causa del lavoro, della famiglia o degli ambienti della società che accettano meno la comunità LGBTQ».

Sulla base degli exit poll del 2016, la popolazione LGBT+ ha preferito Hillary Clinton su Trump con il 78% di voti a favore dell’ex first lady contro il 14% dei voti per il candidato che ha poi vinto le elezioni. C’è poi un altro dato che, in qualche modo, smentirebbe il sondaggio di Hornet: secondo un’indagine del Morning Consult dello scorso giugno, quasi un elettore LGBT+ repubblicano su quattro ha un’opinione favorevole di Joe Biden e il 12% di essi ha dichiarato che voterebbe per lui.

1 thought on “Secondo un’indagine di Hornet il 45% degli uomini gay intenderebbe votare per Trump

Comments are closed.